Minardi a TMW: “Promosso il Gran Premio di Imola (e anche la Ferrari)”

Gian Carlo Minardi, presidente dell’autodromo di Imola, racconta a TuttoMotoriWeb.it il giorno dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna

Gian Carlo Minardi
Gian Carlo Minardi (Fotomontaggio di TuttoMotoriWeb.it)

Un tempo i Gran Premi di Imola li seguiva dal muretto, al box della sua omonima squadra da lui fondata. Ieri, invece, Gian Carlo Minardi ha assistito per la prima volta alla tappa emiliano-romagnola del Mondiale di Formula 1 con un nuovo ruolo: presidente del consiglio di amministrazione della società che gestisce l’autodromo Enzo e Dino Ferrari. E la gioia, per una gara che non ha certamente lesinato in spettacolo e colpi di scena, è comprensibilmente palpabile. Ecco che cosa ha raccontato, il giorno dopo, in esclusiva ai microfoni di TuttoMotoriWeb.it.

Gian Carlo Minardi, come ha vissuto questo primo Gran Premio di Imola nella sua nuova veste?
Direi che è andato tutto bene. Abbiamo ricevuto elogi da tutto il mondo, sia istituzionale che sportivo, ma anche dalla stampa. Siamo più che soddisfatti, del lavoro fatto e del plauso che abbiamo ottenuto. Adesso tireremo le somme e vedremo quanto sono grandi le ferite…

Minardi: “Lavoriamo per il futuro di Imola”

Visto lo show a cui abbiamo assistito ieri, ma anche nell’edizione dell’anno scorso, Imola non si meriterebbe un posto stabile nel calendario della Formula 1?
L’ho detto e ripetuto. Imola ha riconfermato quanto di buono è stato fatto l’anno scorso. Ma il regolamento internazionale, ad oggi, prevede un solo GP per nazione. È ovvio che la situazione sta evolvendo, Stefano Domenicali sta cambiando tante regole e non è detto che non riesca a cambiare anche questa. Per il momento, però, questa è la norma che vale. L’importante è che noi siamo pronti, siamo stati bravi, ci siamo meritati la riconferma anche in questa edizione. Ora c’è un anno davanti per vedere cosa si riuscirà a fare nel futuro. Con i piedi per terra e senza sognare. Anche se sognare costa poco.

Magari con il ritorno dei tifosi in tribuna?
Questo è indispensabile. Al di là dello spettacolo e della passione, esiste l’aspetto economico. Le istituzioni sportive e politiche, insieme alla proprietà dell’autodromo, hanno creduto in un investimento che è proiettato nel futuro. Quando ripartiremo dopo la pandemia, auguriamoci il prima possibile, certamente il turismo avrà la ricaduta più immediata. Speriamo che ci darà ottimi risultati.

Insomma, un progetto importante non solo per lo sport, ma per tutta l’Italia.
Certo. Questo weekend abbiamo portato in giro per il mondo i marchi del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, che davano il nome al Gran Premio.

“Verstappen e Hamilton, un’avventura a suon di ruotate”

Sembra che ci aspetti una stagione segnata dalla lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Finalmente il campionato di Formula 1 è aperto?
I primi due Gran Premi ci danno questo segnale. Quella di ieri è stata una gara bella, anche un po’ fortunata per Hamilton, che pure ha dimostrato per l’ennesima volta di non avere vinto sette titoli mondiali per caso. Chiaramente, in questo momento, suppongo che saranno loro a portare avanti questa avventura a suon di ruotate, come è successo alla prima curva ieri.

Chi vede più in forma, in questo momento?
È ancora presto per esprimere dei giudizi. Siamo alla seconda gara, dopo un inverno in cui praticamente non si è provato. Credo che cominceremo ad avere le idee chiare dopo la Spagna. Devo dire che, esclusi i due top team, vedo una McLaren molto in forma.

“Ferrari una delle squadre cresciute di più”

E la Ferrari, che l’anno scorso avrebbe festeggiato il quarto e il quinto posto, stavolta invece si rammarica per il podio mancato. Buon segno?
Dobbiamo essere obiettivi. L’ordine d’arrivo rispecchia le forze in campo attuali. Se consideriamo la prima parte di gara, una buona in partenza e un’ottima strategia avevano portato Leclerc in seconda posizione. E, probabilmente, senza bandiera rossa sarebbe stato da podio. Purtroppo le corse sono fatte così: senza l’interruzione, Hamilton avrebbe pagato caro il suo errore, invece è arrivato secondo. Ma io credo che il quarto e quinto posto, probabilmente, in questo momento rappresentano la posizione della Ferrari. Che è una delle squadre che ha guadagnato rispetto al 2020 e può lottare con la McLaren per la terza piazza nel Mondiale. Soprattutto con questa accoppiata di piloti, che portano a casa punti anche nei momenti difficili.

La parità tecnica pressoché raggiunta da Mercedes e Red Bull, anche grazie al cambio di regolamento, rimette al centro l’elemento umano dei piloti?
Premesso che già alla fine dello scorso anno la lotta tra Mercedes e Red Bull era alla pari. Probabilmente, in virtù di questo cambiamento minimale, la Red Bull è quella che ha perso di meno in prestazioni. Quest’anno si chiude un ciclo e tutte le macchine ormai sono compattate in 1.7-1.8 secondi. Le variabili, come la pioggia di ieri, possono regalarci sorprese e cambiamenti di fronte.

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Max Verstappen e Lewis Hamilton in lotta alla partenza del Gran Premio dell'Emilia Romagna di F1 2021 a Imola
Max Verstappen e Lewis Hamilton in lotta alla partenza del Gran Premio dell’Emilia Romagna di F1 2021 a Imola (Foto Bryn Lennon/Getty Images/Red Bull)
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