Red Bull a Imola con una sospensione “magica”? La versione di Marko

Il talent scout Red Bull Marko replica alle voci sulla possibile introduzione di una sospensione prodigiosa in occasione del GP di Imola.

Red Bull (©Getty Images)

Al termine del weekend del Bahrain per essere stato corretto nel ridare la posizione a Lewis Hamilton dopo averlo superato con le quattro ruote fuori dal tracciato è stato quasi canzonato, ma è chiaro che Max Verstappen sarà un osso duro da battere per l’inglese in questo 2021 che finora ha visto la Red Bull davvero in forma.

A Sakhir il successo è mancato per pochissimo, e solo ed esclusivamente per l’episodio di cui sopra, altrimenti l’olandese sarebbe riuscito a festeggiare senza grosse difficoltà.

Il mistero della sospensione

Sin dai test invernali la RB16B ha dato prova di aver fatto passi avanti importanti anche per merito di un motore Honda finalmente competitivo sotto ogni punto di vista. E addirittura, secondo voci di corridoio, la monoposto sviluppata a Milton Keynes  sarebbe pronta ad uno step ulteriore per mezzo di un sistema di sospensioni potenziato.

“Non è assolutamente vero”, ha negato il cacciatore di talenti Helmut Marko a Sport1 a proposito della chiacchierata introduzione a partire dal round dell’Emilia Romagna del prossimo fine settimana.

Come spiegato dal dirigente austriaco una sospensione innovativa sarebbe già stata inserita in vettura in occasione dell’appuntamento nel Golfo, ma solamente per far fronte ad un retrotreno più stretto in linea con la PU di Sakura.

Escamotage tecnico o meno, per il 77enne di Graz domenica al Santerno la gara si giocherà tra Ham e il suo pupillo. “Sono di una categoria a parte”, ha affermato ipotizzando la pole position da parte del #33. E proprio all’Enzo e Dino Ferrari la scuderia energetica sarà chiamata a fare il colpaccio approfittando del leggero handicap manifestato di recente dalla Mercedes.

Come riferito dal boss delle Frecce Nere Toto Wolff, a Brackley si sta facendo di tutto per recuperare nel più breve tempo possibile, ma non sarà certo una questione risolvibile in poche settimane. Per questo Mad Max e Sergio Perez dovranno farsi trovare pronti a cogliere ogni occasione utile per beffarle.

Mercedes e Red Bull (©Getty Images)

Chiara Rainis

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