Superbike, Tom Sykes: “Io e BMW vogliamo vincere il titolo”

Tom Sykes non nasconde le sue ambizioni con la nuova BMW M 1000 RR. L’ex pilota Kawasaki sogna di vincere il 2° titolo mondiale Superbike.

Tom Sykes Superbike BMW
Tom Sykes (foto WorldSBK.com)

Dopo la promettente prima stagione in BMW, sicuramente Tom Sykes pensava che il Mondiale Superbike 2020 sarebbe stato ancora migliore e tutti ce lo aspettavamo. Invece, è stata una stagione deludente per il team.

Sulla S 1000 RR non sono stati apportati i miglioramenti necessari. Nonostante il contributo di un altro pilota esperto come Eugene Laverty, la moto non ha fatto il passo in avanti atteso. Anzi, i risultati sono nettamente peggiorati rispetto al campionato precedente. Per il 2021 ci si attende una crescita con la nuova M 1000 RR, l’arrivo di Michael van der Mark e la presenza di due squadre satellite con un pilota ciascuna.

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SBK 2021: le aspettative di Tom Sykes con la BMW M 1000 RR

Sykes, dopo un 2020 deludente, ha grande voglia di tornare a correre in Superbike con la nuova M 1000 RR: “Devo dire che non vedo l’ora. Credo che ci sia stato un bel po’ di upgrade con la M 1000 RR. Ho sentito molti ottimi rapporti. Lo dovrò constatare di persona quando sarò in pista a Jerez. Condividiamo tutti questo obiettivo di diventare Campioni del Mondo e credo che con i nuovi aggiornamenti, con la nuova M 1000 RR, potremo giocarcela”.

Il campione del mondo Superbike del 2013 vuole vincere il titolo anche con la BMW. Non nasconde le sue ambizioni: “Mi piace sempre la sfida e la mia l’ambizione era quella di vincere un Campionato del Mondo con almeno due costruttori diversi. Sono molto fortunato ad essere con un grande costruttore con BMW. L’intero team BMW Motorrad WorldSBK punta a questo obiettivo. Credo che, con la nostra attuale comprensione delle stagioni precedenti e ora con la nuova M 1000 RR, abbiamo gli ingredienti chiave per tornare dove dobbiamo essere e per continuare il nostro lavoro e il nostro sviluppo”.

Sykes evidenzia che sulla S 1000 RR c’erano dei problemi ben noti, ma che sulla nuova moto ci saranno upgrade che dovrebbero consentirgli di essere maggiormente competitivo nel Mondiale SBK 2021: “L’anno scorso è stato difficile. Non era un segreto che avevamo un problema di potenza, quindi dovevo chiedere di più alle gomme a metà curva e non l’ideale. Dovevamo sistemare anche il telaio. Ora avremo una potenza extra e abbiamo apportato piccole modifiche sul telaio e il forcellone. Abbiamo imparato molto su molte altre piccole cose, l’elettronica, le sospensioni e questi piccoli ingredienti chiave. Quando metti tutto insieme, fanno una grande differenza in pista”.

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