Finta Ferrari SF90 sequestrata al porto di La Spezia

Una Ferrari F1 in Liguria. Lo strano ritrovamento è avvenuto ad opera della Guardia di Finanza al porto di La Spezia.

La vettura di Charles Leclerc ai box
La vettura di Charles Leclerc ai box (Foto Ferrari)

Anche se non vince da molto tempo e le previsioni per il futuro più prossimo non sono rosee, la Ferrari fa sempre gola, oltre un certo effetto. Ebbene, la storia appena emersa dall’amena Liguria ha qualcosa d’incredibile. Intervenuti per i consueti controlli dei container in arrivo al porto di La Spezia, l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza hanno trovato anche una scocca rossa.

Per quale motivo si trovasse lì e a quale scopo sia stata prodotta non lo sappiamo, di certo il design voleva imitare la Rossa SF90 guidata nel 2019 da Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Costruita e importata in violazione dei diritti di proprietà intellettuali appartenenti alla Casa di Maranello, la parte taroccata è stata ovviamente posta sotto sequestro.

Il falso veniva da lontano

Chissà, magari chi lo ha prodotto era un tifoso di Felipe Massa, a lungo legato al Cavallino. Di certo c’è che la cassa proveniva dal Brasile.

La scossa, creata in vetroresina in scala 1:1, ma senza componenti meccaniche ed elettriche era destinata ad un concessionario d’auto della Toscana.

Il trucco adottato dai falsari è stato quello che viene utilizzato comunemente per la merce contraffatta, che arriva nei punti di snodo come anonima per poi essere marchiata una volta sul territorio così da passare indenne le verifiche a campione.

Privo di logo o adesivi, il pezzo di carrozzeria ha comunque attratto l’attenzione delle forze dell’ordine per il colore rosso e le caratteristiche tipiche di una monoposto di F1. Operate le dovute analisi e gli approfondimenti del caso, è emerso che si trattava proprio del modello utilizzato nella classe regina per il campionato 2019. Essendo tutelato e registrato come design comunitario, è dunque requisito.

Scocca Ferrari sequestrata (©Ansa)

Chiara Rainis

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