Ferrari, quanto è cresciuto (davvero) il motore? “Non un gran passo avanti”

Il team principal della Haas, Guenther Steiner, conferma che il motore della Ferrari ha aumentato la potenza, ma non in misura eccessiva

La SF21 esce dai box con Carlos Sainz al volante nei test F1 di Sakhir, in Bahrain
La SF21 esce dai box con Carlos Sainz al volante nei test F1 di Sakhir, in Bahrain (Foto Ferrari)

È stato il principale tallone d’Achille nella passata stagione, e di conseguenza anche l’elemento sul quale maggiormente si sono concentrati gli sforzi di sviluppo tecnico degli ingegneri nel corso dell’inverno. Il motore della Ferrari è l’area della neonata SF21 verso la quale si nutrono le maggiori aspettative, e che dunque è comprensibilmente finita sotto i riflettori nel corso dei recenti test pre-campionato.

Anche da parte delle squadre clienti, che sono spinte dallo stesso propulsore, come la Haas. In fase di analisi dei risultati delle prove invernali, il team principal della scuderia americana, Guenther Steiner, conferma i miglioramenti introdotti sulla power unit di Maranello, ma non grida certamente al miracolo.

“Non posso dire che sia stato compiuto un grosso passo in avanti”, ha affermato ai microfoni dell’emittente televisiva tedesca Rtl. “Se dicessi questo, mostrerei alla Ferrari che mi accontento di ciò che ci hanno dato, e non posso farlo. Nell’automobilismo non si è mai soddisfatti: se lo sei, significa che qualcosa non funziona. Il passo in avanti è medio, direi: il motore è migliore di quello dello scorso anno”.

Il motore Ferrari migliora, ma non troppo

Migliore, dunque, ma non abbastanza. Secondo le voci messe in circolo da alcuni analisti, il nuovo motore della Ferrari 2021 svilupperebbe quaranta cavalli di potenza in più rispetto al suo predecessore. Se basteranno a recuperare il divario dai diretti rivali, dipenderà anche da quanto grandi saranno stati gli sviluppi della concorrenza. “Non sappiamo che cosa abbiano fatto gli altri motoristi, semplicemente non disponiamo di quei numeri”, ha ammesso Steiner. “Non dispongo nemmeno dei numeri della Ferrari. Ma mi fido della Ferrari quando mi dicono che il motore sia migliorato”.

Del resto il boss della Haas era stato uno dei critici più feroci delle prestazioni del Cavallino rampante nel 2020, arrivando a minacciare un cambio di fornitore di motori per il futuro: “Non mi sono nascosto, no”, ha riconosciuto. “L’ho detto anche a Mattia (Binotto, team principal della Ferrari, ndr) in alcune conversazioni private. Ed è positivo vedere che in effetti abbiano compiuto dei progressi”.

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Il team principal della Haas, Guenther Steiner
Il team principal della Haas, Guenther Steiner (Foto Dan Istitene – Formula 1/Formula 1 via Getty Images)
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