Lotta ai vertici. Marko contro Wolff: “Sta cercando di creare tensione”

La Mercedes starebbe scatenando una guerra a parole per destabilizzare la Red Bull. Ne è convinto il talent scout Marko.

Toto Wolff (©Getty Images)

Da abile comunicatore e stratega quale è Toto Wolff starebbe giocando a nascondino per distogliere l’attenzione dalla Mercedes. In pratica il suo continuo elogiare le monoposto altrui sarebbe un modo per non far concentrare l’attenzione sulla Mercedes. Un tecnica non certo nuova da parte sua, visto che la utilizza di frequente anche durante la stagione.

Ma perché stiamo facendo questa considerazione? Tutto è partito da alcune recenti dichiarazioni del manager austriaco rilasciate a Speed Week secondo cui non solo Max Verstappen e Sergio Perez sarebbero una coppia esplosiva, ma che altresì disporrebbero di una vettura, la RB16B di alto valore, tale da renderli tra i favori alla vittoria iridata.

Ma se da un lato questo dovrebbe far piacere alla Red Bull, dall’altro li ha indispettiti.

Il dr. Marko contro Wolff

La ragione è semplice. Oltre a tessere le lodi dell’auto energetica, il boss della Stella avrebbe addirittura definito l’Aston Martin più forte del suo team in quanto più abile ad interpretare il regolamento relativo al fondo vettura.

Un approccio decisamente di basso profilo volto quasi a degradare il lavoro fatto durante l’inverno dai tecnici divisi tra Brackley e Brixworth, e che secondo il cacciatore di talenti dell’equipe austriaca ha un solo fine.

“Sta cercando di creare tensione con le parole”, ha affermato ad  f1-insider.com. “Certo, noi ci auguriamo di essere nel gruppo di testa, ma è chiaro che i tedeschi siano in vantaggio avendo dominato dall’avvio dell’era ibrida nel 2014”.

E come dargli torto essendo la verità. Ed è altrettanto sicuro che la “volpe” di Vienna stia tentando di nascondere le carte come suo costume.  Tuttavia ci sentiamo di dire che a differenza del recente passato, è probabile che il 2021 regali qualche duello in più per le prime posizioni.

Helmut Marko (©Getty Images)

Chiara Rainis

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