Vettel: “Troppe gare”, Domenicali gli replica: “C’è gente che perde il lavoro”

Stefano Domenicali ha risposto alle lamentele di Vettel sul fatto che nel 2021 ci saranno troppi Gran Premi.

Sebastian Vettel e Stefano Domenicali (Getty Images)
Sebastian Vettel e Stefano Domenicali (Getty Images)

Il calendario di F1 2021 si preannuncia come il più lungo nella storia della categoria. L’idea, infatti, è quella di portare a termine tutte quelle gare che nel 2020, a causa del covid erano saltate. Sarà quindi una stagione molto impegnativa e ricca di appuntamenti, che dovrebbe aprirsi con il GP del Bahrain e concludersi con il weekend ad Abu Dhabi.

Nei giorni scorsi, Sebastian Vettel, attraverso il sito “Formula1.com”, si era espresso così su questa novità: “Penso che dovremmo assicurarci di prenderci cura di tutte le persone coinvolte in F1. Noi piloti siamo fortunati. Ci sono persone che lavorano più ore di noi durante il weekend. Quindi spero che impariamo dall’anno scorso e non saremo solo felici di correre, perché penso che sia stato abbastanza impegnativo per molte persone e le loro famiglie”.

Domenicali risponde indirettamente a Vettel

Il riferimento del pilota dell’Aston Martin è naturalmente ai vari uomini del team che lavorano incessantemente per la squadra già dal martedì prima della gara, quando si comincia a montare tutto per “costruire” il paddock.

A queste frasi però Domenicali ha replicato: “Penso che quest’anno bisogna gestire questa cosa. Dobbiamo però ricordare che persone stanno perdendo il proprio lavoro, c’è gente che soffre molto, quindi penso sia meglio dirlo. So che è difficile per tutte le famiglie delle persone che stanno sempre fuori e lavorano sodo, ma dobbiamo anche rispettare chi non ha questa opportunità. Nel breve periodo questo era l’unico modo per cercare di mantenere l’effetto covid sotto controllo”. Insomma il messaggio è chiaro da parte dell’ex team principal Ferrari: l’importante è garantire a queste persone il loro lavoro.

Antonio Russo

Domenicali (Getty Images)
Domenicali (Getty Images)
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