MotoGP, FIM approva i primi pannelli luminosi

La FIM approva i primi pannelli luminosi che saranno obbligatori dal 2022. A realizzarmi la società spagnola Pixelcolm.

Pannelli luminosi

Dal prossimo anno sui tracciati della MotoGP, della Superbike e dell’Endurance vedremo i pannelli luminosi in stile Formula 1 omologati secondo le specifiche T1 o T2. La differenza tra queste due specifiche è dovuta principalmente alle dimensioni e alla luminanza. A realizzarli è l’azienda britannica EM Motorsport, ad oggi l’unico produttore ad aver superato con successo i test FIA, anche se diversi altri produttori sono in attesa che i loro pannelli vengano approvati.

Ad esempio la società spagnola Pixelcom ha superato i test FIA T2 ed è attualmente l’unico fornitore di pannelli T3 omologati FIA, ma la FIM è lieta di annunciare una prima omologazione FIM per pannelli luminosi 768-G2 prodotto da Pixelcom, un dispositivo di Livello 2 che ha superato con successo tutti i test imposti dallo standard FIM FRHPlp-01 sui pannelli luminosi, ovvero il test di luminanza minima oltre che il test del colore coordinato.

Hector Llop, CEO di Pixelcom e co-fondatore del marchio, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di essere la prima azienda al mondo ad avere pannelli luminosi approvati dalla FIM. Abbiamo installato le nostre prime unità più di dieci anni fa e da allora sono stati fatti molti miglioramenti e molti circuiti utilizzano le nostre soluzioni sia per i test che per le corse. Con questa certificazione siamo ai più alti standard nel nostro settore e partecipiamo al mantenimento degli standard di sicurezza che sono uno degli aspetti più importanti del motorsport. Il nostro obiettivo è fornire le migliori attrezzature e servizi a tutte le strutture che necessitano di queste soluzioni al fine di migliorare la sicurezza in pista in questa nuova era del motociclismo”.

Jorge Viegas
Jorge Viegas presidente FIM (getty images)
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