Leclerc esprime il suo desiderio per Natale: “Voglio una buona Ferrari”

Un bilancio del 2020 e uno sguardo al 2021 nell’intervista che Charles Leclerc ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Foto Ferrari)

Un Charles Leclerc in bilico tra passato e futuro quello che si è confessato ai microfoni di Sky Sport nello speciale intitolato “L’anno 0”, mandato in onda dall’emittente satellitare proprio alla vigilia di Natale.

L’occasione, innanzitutto, per riflettere al termine di un 2020 che è stato tanto complicato per il mondo intero quanto, in particolare, per la sua Ferrari: “Un anno difficile sotto tutti i punti di vista”, è il bilancio che stila il Piccolo principe, “ma sia io che il team non dobbiamo dimenticare questa stagione, perché si cresce nei momenti difficili. E io ho migliorato anche il mio difetto di essere impaziente. Per lo meno quest’anno sono entrate belle piste in calendario e non è stato facile stilarlo, con l’arrivo del Covid. Delle piste nuove, le mie tre preferite sono state Mugello, Portimão e Imola”.

La battuta d’arresto vissuta dalla Rossa nel corso di questo campionato non ha minimamente scalfito la fame di successi del monegasco: “Io sono qui per vincere e come ha detto Mattia (Binotto, il team principal, ndr) sono qui per portare la mia squadra al trionfo nel minor tempo possibile. Quando sono in macchina e in pista io ci credo sempre, penso alla vittoria. Anche se so che è quasi impossibile in questo momento”.

Leclerc sui suoi compagni e i suoi rivali

I giornalisti di Sky Sport hanno poi stuzzicato Leclerc sui suoi compagni di squadra. Quello che si lascia alle spalle, ovvero Sebastian Vettel: “Seb ha una voglia di migliorare e di lavorare incredibile. I media dicono che non è motivato, ma sbagliano. Lavora su tutti i dettagli. Sia quando era più in forma che oggi ha sempre dato l’anima”. E quello che sta per accogliere, Carlos Sainz: “Carlos lo conosco poco, ma da quando è arrivato in F1 è sempre stato una persona disponibile e abbiamo parlato spesso. Ha talento e non vedo l’ora di lavorare con lui”.

Qualche parola anche sugli avversari, prima di tutti Max Verstappen, con il quale la rivalità risale ai primissimi anni della loro carriera e persino della loro vita: “Da piccoli non ci potevamo vedere”, ammette Charles. “Ma con il tempo, ora che siamo più maturi, ci parliamo e ci sono stati grandi progressi. Max è un bravo ragazzo alla fine, ma quando mettiamo il casco torna la competizione che c’era già al tempo dei kart. Diversi piloti hanno la mia stessa età, quindi c’è voglia di gareggiare”. Una maggiore stima sembra invece nutrirla per Lewis Hamilton: “Non è vero che ha vinto solo perché ha la macchina, ha avuto rivali fortissimi e ha saputo farsi valere”.

L’ultimo pensiero va a Maranello, ormai la sua patria d’adozione: “Una città dove respiri la Ferrari dappertutto”, spiega. “Tutti vivono per la Rossa, me ne sono reso conto quando ci sono arrivato per la prima volta. Una volta chiesi a Jules Bianchi se potevo venirci con lui, che andava a fare delle prove al simulatore, lui mi disse che non potevo e che mi dovevo allenare se volevo visitare l’azienda”. Guardando al futuro, poi, Leclerc ha un solo desiderio per Babbo Natale: “Trovare una buona vettura sotto l’albero e che si riesca a sconfiggere una volta per tutte il Covid”.

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Charles Leclerc
Charles Leclerc (Foto Ferrari)
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