La Ferrari comincia la sua rivoluzione dal test driver

Archiviato un 2020 da dimenticare la Ferrari cerca di invertire la rotta cominciando da piccoli cambiamenti, come il collaudatore.

(©Cullum Ilott Twitter)

Impegnato nella sessione di prova di Abu Dhabi dedicata ai giovani con l’Alfa Romeo Callum Ilott ha ricevuto una bella notizia. Proprio mentre stava girando tra gli yatch di Yas Marina, l’inglese è stato ufficialmente nominato dalla Ferrari tester ufficiale. E chissà che questo ritocco alla formazione del dietro alle quinte, non possa servire da sprone ad un team che ultimamente è stato troppo immobile, non fosse per la fretta con cui ha mandato via Vettel. Già da tre anni membro dell’Academy della Rossa è stato promosso a seguito della crescita dimostrata nel corso dell’ultimo campionato di F2. Autore di 3 vittorie, 5 pole position e 6 podi, meglio di lui ha fatto soltanto Mick Schumacher.

“Non vedo l’ora di cominciare a lavorare in questa veste collaborando con la squadra sia in pista che fuori”, ha dichiarato giustamente felice. “Sarà una sfida interessante avrò la chance di imparare tantissimo. Darò tutto me stesso per fare un buon lavoro e trarre il massimo da questa esperienza per crescere anche come pilota”.

Malgrado tutte le difficoltà annesse al post Covid, almeno con il suo vivaio la scuderia di Maranello è stata un’assoluta protagonista della stagione automobilistica. Tra i principali attori e papabili candidati ad un sedile nel Circus  Robert Shwartzman, che martedì, per la prima volta, si è messo al volante della SF1000.  “E’ stato molto bello. Sento che questo è solo l’inizio. Da qui dovrò impegnarmi e fare di tutto per progredire. Sono contento di aver finalmente fatto un passo avanti per il mio futuro”, ha affermato il russo che nella prima parte del 2020 ha dovuto fronteggiare la scomparsa prematura del padre proprio per Coronavirus. Stacanovista del gruppo con 129 tornate accumulate, il campione di F3 del 2019 ha ammesso di aver faticato a causa delle forti sollecitazioni al collo in fase di frenata e di essere rimasto stupito dalla mole di informazioni da assimilare.

(©Robert Shwartzman Twitter)

Chiara Rainis

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