Ocon: “Ho pianto, quando nessuno crede in te lo devi fare tu”

Esteban Ocon ha fatto capire di aver sofferto durante la stagione il paragone costante con Daniel Racciardo che lo ha spesso battuto.

Esteban Ocon (Getty Images)
Esteban Ocon (Getty Images)

Nella giornata delle prime volte che ha visto Perez e la Racing Point ottenere il primo successo in F1 è arrivato anche il primo podio per Esteban Ocon. Il driver francese è cresciuto tanto nell’arco della stagione e oggi ha ottenuto il giusto premio dopo un’annata di lavoro.

A fine gara il pilota della Renault ha così commentato la propria prestazione: “Non ho parole. Ho pianto sul traguardo, ecco quanto sono emozionato. È stata una stagione difficile per noi. Non sempre il lavoro ha pagato però abbiamo sempre continuato a spingere e a lavorare con grande motivazione ed è stato molto importante ottenere questo risultato”.

Ocon: “Sono progredito anch’io quest’anno”

Ocon ha poi proseguito: “Quando c’è meno gente che crede in te è ancora più importante credere in te stesso. Oggi alla fine il duro lavoro è stato ripagato. Daniel è stato un punto di riferimento fantastico. La sua seconda stagione in Renault è stata molto positiva, però nel complesso penso di essere progredito anch’io notevolmente. Sono riuscito ad avvicinarmi passo dopo passo ottenendo questo podio che è davvero straordinario”.

Insomma a quanto pare il driver transalpino sembra aver sofferto molto questo periodo di confronto con Ricciardo che lo aveva visto sin qui quasi sempre perdente, con l’australiano capace di fare quasi il doppio dei suoi punti. A questo punto però Ocon punta a chiudere in bellezza il 2020 in vista del prossimo anno dove dovrà vedersela con un compagno di team ingombrante e complicato come Fernando Alonso, che in passato ha quasi sempre fatto la differenza sui propri teammate.

Antonio Russo

Ocon (Getty Images)
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