Prime parole di Mick Schumacher da pilota di F1: “Vi svelo il mio numero”

La prima conferenza stampa di Mick Schumacher dopo l’annuncio del passaggio alla Haas in Formula 1 nel 2021: “Correrò con il numero 47”

Mick Schumacher (Getty Images)
Mick Schumacher (Getty Images)

Sarà il 47 il numero di gara che verrà impresso sul musetto della Haas di Mick Schumacher nella prossima stagione di Formula 1. Il motivo è semplice: “Il 4 e il 7 sono i miei due numeri preferiti, ma sono già occupati”, rispettivamente da Lando Norris e Kimi Raikkonen. Allora, Schumi Jr ha deciso di accorparli: “Oltretutto, la somma dei compleanni della mia famiglia fa 47”.

Si è già calato nel clima della massima serie, il figlio del leggendario sette volte campione del mondo Michael Schumacher, ora che ha incassato l’annuncio del contratto biennale firmato con la scuderia americana. E i suoi primi commenti sono arrivati nel corso di una conferenza stampa di cui è stato protagonista, affiancato dall’inseparabile manager (che ricoprì lo stesso ruolo anche per il padre) Sabine Kehm.

Mick Schumacher pronto per il grande salto in F1

“La pressione l’ho già vissuta nelle categorie inferiori e la vivo tuttora, non credo che in F1 sarà diverso”, ha spiegato Schumino. “Per ora in ogni campionato ho sempre reso meglio a partire dal secondo anno, ma mi auguro di essere più rapido in F1 e di riuscire a crescere più in fretta. Credo di avere gli strumenti per far meglio rispetto alle mie scorse annate da debuttante. Di sicuro sono molto affascinato dall’idea di seguire lo sviluppo di una vettura dall’inizio alla fine della stagione”.

I giornalisti lo stuzzicano sull’idea di contendere, in futuro, i record che Lewis Hamilton ha strappato a suo padre Michael, ma lui resta giustamente con i piedi per terra: “Non è il momento di pensarci, voglio vivere il presente”. Né Mick intende innescare rivalità premature con il suo prossimo compagno di squadra, Nikita Mazepin: “Innanzitutto dobbiamo pensare a far crescere la Haas“.

Ma, prima ancora, Schumacher ha un campionato da portare a casa: questo weekend deve infatti difendere la testa della classifica di Formula 2 dal suo inseguitore (e collega della Ferrari Driver Academy) Callum Ilott. “Sicuramente ora avrò la mente un po’ più sgombra, ma non credo che questa notizia cambi la situazione”, conclude. “In ogni caso è meglio che ve ne parli dopo il prossimo weekend…”.

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Mick Schumacher (Getty Images)
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