Binotto si coccola Mick Schumacher: dopo la Haas andrà alla Ferrari?

Mattia Binotto applaude la promozione di Mick Schumacher in Formula 1: “Crescerà gradualmente e resta legato alla Ferrari a lungo termine”

Mick Schumacher (Foto Mark Thompson/Getty Images)
Mick Schumacher (Foto Mark Thompson/Getty Images)

C’è anche la voce ufficiale di Mattia Binotto tra le tante che applaudono l’annuncio della promozione di Mick Schumacher in Formula 1 nella prossima stagione, al volante della Haas. Il team principal della Ferrari, che questo weekend farà il suo ritorno nel muretto box dopo due Gran Premi di assenza, rimarca il successo per la Driver Academy della Rossa, che porta nella massima categoria automobilistica il suo terzo giovane svezzato a Maranello, dopo Jules Bianchi e Charles Leclerc.

“Siamo lieti di annunciare che Mick Schumacher farà il suo debutto in Formula 1 la prossima stagione, correndo con una squadra, la Haas F1 Team, che ha una relazione forte e ormai consolidata con la Scuderia Ferrari“, commenta l’ingegnere italo-svizzero. “Mick è un giovane di grande talento e nel team americano avrà la possibilità di crescere in maniera graduale, supportato dalla Ferrari Driver Academy così com’è avvenuto negli ultimi anni”.

Binotto spiega la crescita graduale di Mick Schumacher

Binotto sottolinea anche come il progetto di Schumino nella classe regina abbia un ampio respiro: “Il suo rapporto con Ferrari è a lungo termine e seguiremo costantemente i suoi progressi, sia come pilota che come uomo”, prosegue il boss del Cavallino rampante. “L’arrivo di Mick in Formula 1 rappresenta un ulteriore successo di Fda come programma di crescita per giovani piloti e non vediamo l’ora di vederlo all’opera, a partire dalle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi e poi nel corso del test per i giovani piloti in programma nella giornata del 15 dicembre”.

Come a dire che la Haas non è che il primo passo per il figlio del leggendario sette volte campione del mondo Michael Schumacher. E che, chi lo sa, forse l’intenzione futura è quella di portarlo addirittura in Ferrari da pilota ufficiale: impresa che non riuscì, purtroppo, allo sfortunato Bianchi, scomparso anzitempo, ma che invece è stata centrata da Leclerc prima di lui. Intanto Schumacher Junior rimarrà legato da un contratto con la Ferrari e allievo dell’Academy anche con la tuta della Haas. Per i futuri sviluppi non ci resta che attendere.

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Mick Schumacher (Foto Mark Thompson/Getty Images)
Mick Schumacher (Foto Mark Thompson/Getty Images)
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