L’ex pilota difende Valentino Rossi: “Perché fa bene a continuare a correre”

L’ex pilota di MotoGP Alex Hofmann è tra coloro che non spinge Valentino Rossi verso il ritiro: “Lui svetta sopra a tutto”

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto Dorna)

Quella che si è appena conclusa è stata la peggior stagione nella carriera di Valentino Rossi, conclusa al quindicesimo posto in classifica generale, per la prima volta fuori dalla top ten. Se si esclude il podio alla seconda gara di Jerez, il resto del campionato è stato una sequenza di delusioni, di cadute, di ritiri, per non parlare dei Gran Premi che ha dovuto saltare per il contagio da coronavirus.

Gli osservatori più maligni hanno già cominciato da tempo ad affermare che per il Dottore sia arrivato il momento del ritiro, che rimanendo in pista solo per ottenere questi risultati deficitari il fenomeno di Tavullia stia compromettendo l’immagine della sua carriera. Ma non tutti la pensano così. Basti sentire l’ex pilota Alex Hofmann: “Credo che Rossi svetti da solo sopra a tutti”, ha dichiarato il tedesco ai microfoni di ServusTv. “A lui non importa se i tifosi pensano che dovrebbe continuare a correre in MotoGP o meno. Finché si divertirà, continuerà a correre. Dopo una carriera come la sua, può permetterselo”.

La Petronas potrebbe far resuscitare Valentino Rossi

Secondo l’ex portacolori di Kawasaki e Ducati, Valentino Rossi è ancora in grado di conquistare le prime posizioni: “Sottolineiamo da anni quanto sia importante la velocità per essere il più forte in pista e per vincere il titolo mondiale. A Valentino quella velocità manca da ormai quasi dieci anni. Ma se tutto va bene e azzecca una domenica giusta, può ancora lottare per i podi e per le vittorie. E questo è positivo per la MotoGP: Vale è ancora un cavallo trainante”.

E anche per il futuro del nove volte iridato, Hoffman si dice ottimista. Secondo lui, infatti, il cambio di squadra a cui andrà incontro nella prossima stagione potrebbe addirittura rilanciarlo: “Posso perfino immaginare che l’atmosfera di un team privato come la Petronas l’anno prossimo possa fargli bene”, prevede Alex. “Forse lì ritroverà il fuoco per tornare a giocarsi il podio”. E quando Vale deciderà finalmente di appendere il casco al chiodo, la speranza di Hofmann è che diventerà il boss di un team VR46 nella classe regina: “Possiamo solo sperare che nel giro di due anni avrà completamente rilevato la squadra di MotoGP e lo vedremo nel ruolo di team principal. Uno come lui deve avere un posto nel paddock. Milioni di persone in tutto il mondo vogliono ancora vederlo lì”.

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