Stoner esalta Marquez e demolisce i rivali: “Li mette in imbarazzo”

Marc Marquez è ritenuto di un altro livello rispetto ai suoi avversari in MotoGP da Casey Stoner, che ha lanciato diverse frecciatine.

Casey Stoner MotoGP
Casey Stoner (Getty Images)

Sicuramente è stato un peccato per la MotoGP perdere uno come Casey Stoner, talento immenso che continuando a correre avrebbe vinto ancora tanto. Aveva solamente 27 anni quando decise ritirarsi.

La sua scelta va assolutamente rispettata, seppur rimanga il rammarico nell’aver visto un simile campione dire “basta” così presto. Non gli piaceva più l’ambiente della MotoGP, aveva smarrito la voglia di continuare a fare il pilota e ha preferito smettere di gareggiare.

MotoGP, Stoner ne ha per tutti

Stoner è uno che parla senza peli sulla lingua e lo ha fatto anche nell’ultima intervista al El Mundo. Interpellato sulla MotoGP, se l’è presa con tre piloti che hanno deluso nel 2020: Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Andrea Dovizioso. Queste le sue parole: “Si sono persi. Mi domando se i piloti di oggi lavorino duramente o meno. Ci sono piloti che hanno fatto errori imperdonabili e, nonostante questo, hanno proseguito a sorridere. Sembrano più attenti a Instagram che alla pista”.

Il due volte campione del mondo ha parlato anche di Marc Marquez, ritenendolo nettamente superiore a tutti gli altri piloti presenti sulla griglia MotoGP: “Avesse aspettato senza forzare il rientro, sarebbe riuscito a vincere il titolo anche correndo metà gare. È così superiore da mettere in ridicolo tutti gli altri. Lo abbiamo visto a Jerez, prima della caduta”.

Casey ha espresso la propria opinione pure su Joan Mir, campione iridato MotoGP 2020 con la Suzuki: “È quello che ha lavorato di più ha dimostrato maggiore costanza. Non è il più talentuoso, però ha vinto meritatamente”.

L’australiano ha espresso anche delle critiche sulla MotoGP attuale, che non è di suo gradimento: “Sono contento di essere lontano dal campionato. C’è troppa elettronica, così il pilota non conta più niente e il controllo di tradizione, ormai, fa quasi tutto da solo. Lo spettacolo ne risente. E perché si corrono così tante gare in Spagna? Non capisco”.

Marc Marquez
Marc Marquez (Foto Honda)
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