MotoGP, Alex Marquez: “Mir vero campione anche se non c’è Marc”

Alex Marquez chiude fuori dalla zona punti il Gran Premio di Valencia, all’indomani di un infortunio. Il rookie Honda si complimenta con Joan Mir.

Alex Marquez
Alex Marquez (getty images)

Alex Marquez chiude una delle gare più difficili di questa sua stagione da rookie. Dopo l’infortunio subito nella Q1 ha stretto i denti e combattuto contro il dolore dovuto all’edema osseo della mano sinistra. Ha testato le sue condizioni nel warm-up e deciso di scendere in pista senza però riuscire a concludere in zona punti. “Alla fine non ho sofferto molto perché ho preso degli antinfiammatori e mi sentivo abbastanza bene. Non avevo sensazione nella mano sinistra, specie in frenata non potevo premere come dovevo in quel momento. Dovevo sempre andare con la mano rilassata, cercando di aprirla, ma frenare era difficile”.

Al termine del Gran Premio di Valencia non può che congratularsi con il connazionale Joan Mir per la conquista del titolo mondiale. “Il merito è lo stesso anche senza Marc, è campione del mondo. È chiaro che è stato un anno strano, più breve con 13 gare, non 20 o 19. Non ci gare fuori dall’Europa dove succedono molte cose, ci sono gare bagnate e difficili. È chiaro che ci sono stati meno ostacoli, nel caso fossi competitivo, per essere un campione. Ha dominato dall’inizio, ha sempre saputo esserci… Quando sei un campione del mondo, non importa quello che dice la gente”.

Ultimo round stagionale fra una settimana a Portimao, l’obiettivo è chiudere l’annata con un buon risultato, essendo ormai sfumato anche il titolo di rookie of the year. “Partono con un certo vantaggio le Aprilia, che hanno potuto correre lì con la MotoGP, sia Aleix Espargaró che Lorenzo Savadori. Sarà un buon riferimento per chi è andato, per vedere dove siamo tutti. So che è un circuito difficile, ma per ricominciare tutti da zero… il più intelligente vincerà, per dirla in qualche modo, il più abile nell’adattarsi. Sarà un weekend molto intenso. Avremo più tempo, credo che gli allenamenti durino un’ora e mezza. Sarà interessante chi si adatterà meglio e più velocemente”.

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