Aleix Espargarò contro Yamaha: “Ingiusto non punire i piloti”

Aleix Espargarò autore di una grande prestazione nella prima giornata di prove a Valencia. Il pilota Aprilia contrario alla mancata sanzione ai piloti Yamaha.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (getty images)

Il primo weekend al Ricardo Tormo di Valencia per Aleix Espargarò è iniziato in discesa. Con una ottima prestazione nelle FP2, il catalano ha portato la sua Aprilia RS-GP in seconda posizione, a meno di un decimo dal leader. Oggi occorrerà ripetersi per entrare direttamente nella Q2. “Una giornata strana, nel complesso. La moto ha guadagnato stabilità e mi sono divertito a guidare. La prima parte delle FP2 è stata piuttosto rischiosa, le condizioni erano impegnative. Solitamente ho una bassa frequenza cardiaca ma questo pomeriggio i battiti sono saliti parecchio! La pista poi è andata migliorando, devo dire che verso la fine era quasi perfetta e i tempi lo dimostrano. Sono soddisfatto”.

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Aleix interviene sul caso Yamaha

Aleix Espargarò non può esimersi dal commentare la sanzione inflitta a Yamaha dal Panel FIM in seguito all’uso di valvole al motore non omologate durante il GP di Jerez. I 20 punti per il Campionato del mondo a squadre che Maverick Viñales ha ottenuto al GP di Spagna il 19 luglio verranno detratti dalla Monster Yamaha Factory. Il team Petronas SRT Yamaha perde 37 punti nel campionato a squadre secondo il verdetto. Nessuna sanzione è stata imposta ai piloti. “Non sono d’accordo con l’affermazione secondo cui i piloti non hanno beneficiato della modifica della configurazione del motore. Questo non è vero. Ogni volta che ricevevo un nuovo motore, avevo a disposizione una potenza maggiore e fresca”.

Aleix Espargarò ne sa qualcosa, dato che di motori ne ha a disposizione ben sette per via delle concessioni. E fornisce un esempio: “Posso dire ai miei ingegneri di costruire un nuovo motore, basta cambiare qualcosa. Abbiamo un altro motore e io ho più potenza. Ma una cosa è indiscussa: le regole sono regole, non puoi semplicemente cambiare la configurazione di un motore MotoGP senza permesso. Se alla Yamaha vengono sottratti solo punti nella classifica costruttori, non credo sia giusto. Ma tutti i produttori sono d’accordo su questo, ecco perché si tengono questi incontri. E ora è così”.

Aleix Espargaro
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