Marko punge Ricciardo: “Era convinto che la Mercedes lo avrebbe preso”

Un tatuaggio e un sedile in un top team. Questi gli ingredienti di un’incredibile scommessa che ha legato Ricciardo al talent scout Red Bull Marko.

Daniel Ricciardo (©Getty Images)

Tutti ricorderanno la sua reazione tra il deluso e l’alterato al momento dell’annuncio del passaggio di Daniel Ricciardo alla Renault. In quel frangente addirittura gli augurò di viaggiare costantemente in fondo al gruppo soffrendo nel vedere la Red Bull vincere i GP. Helmut Marko non è mai stato uno con i peli sulla lingua, questa è storia nota, né tantomeno si è preoccupato di mostrare pietà nei confronti dei suoi assistiti, spesso contestati apertamente a favor di media. Nel caso specifico che vi stiamo raccontando, non ha perso occasione di tirare una nuova frecciata ad indirizzo dell’australiano deridendolo per aver mancato il sedile Mercedes che tanto era convinto di ottenere e su cui aveva addirittura scommesso.

“Ha perso mille euro sostenendo che il posto di Bottas si sarebbe liberato entro il 2019”, le parole dell’austriaco a   Motorsport-Total.com. “Essendo un braccio corto, mi ha dato la vincita a piccole rate! Avrei dovuto farmi pure un tatuaggio, ma l’ho rifiutato. Non ne farò mai uno in tutta la vita”.

Nonostante le tante critiche rivolte dal paddock ad indirizzo di Albon per le sue prestazioni altalenanti e lontane da quelle del cocco di casa Verstappen, unico ad oggi a poter insidiare le Frecce d’Argento, per il manager di Graz, il britannico non è meno competitivo di Honey Badger.

“E’ uno dei migliori del lotto, ma non posso affermare che sia più forte di Alex. Non ci sono evidenze. Attualmente siamo secondi nella classifica costruttori con lui e sarebbe lo stesso con l’australiano. Forse sarebbe stato soltanto più divertente, ma ha scelto un percorso diverso!”, ha chiosato non celando ancora l’amarezza per la decisione arrivata a sorpresa nel 2018.

Secondo la soffiata del 77enne, il driver di Perth sarebbe uno scommettitore seriale e pure quest’anno si sarebbe fatto avanti con il suo boss Cyril Abiteboul. In questo caso non per un volante prestigioso, ma per un podio nel corso del 2020.

Daniel Ricciardo con il plenipotenziario della Red Bull, Helmut Marko (Foto Samo Vidic/Red Bull)
Daniel Ricciardo con il plenipotenziario della Red Bull, Helmut Marko (Foto Samo Vidic/Red Bull)

Chiara Rainis

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