Binotto: “Nessun problema tra i piloti. A noi resta solo una cosa da fare”

Mattia Binotto ha voluto rassicurare tutti sul fatto che tra i due piloti Ferrari non vi sono scorie successive a quanto accaduto nel GP di Stiria.

La Ferrari di Sebastian Vettel dopo il contatto al via del Gran Premio di Stiria di F1 2020 al Red Bull Ring (Foto Joe Klamar/Afp/Getty Images)
La Ferrari di Sebastian Vettel dopo il contatto al via del Gran Premio di Stiria di F1 2020 al Red Bull Ring (Foto Joe Klamar/Afp/Getty Images)

La Ferrari sta vivendo uno dei momenti più grigi della sua storia e i suoi piloti non stanno di certo aiutando. Leclerc, infatti, dopo il miracolo di una settimana fa ha cestinato la gara sua e del proprio compagno di team al via infilandosi in uno spazio che non c’era entrando così in contatto con Vettel.

A margine della gara, ai microfoni di “Sky Sport”, Mattia Binotto ha così dichiarato parlando dell’accaduto: “Ho parlato con entrambi e devo dire che tra di loro non c’è nessun problema. Leclerc riconosce l’errore, Vettel chiaramente è dispiaciuto, e dispiace a tutti noi per quanto accaduto dopo tanti sforzi. Non è una situazione facile, credo che la prima cosa da fare sia capire, capire l’origine del problema”.

Il boss della Rossa, insomma, non intende puntare il dito contro nessuno dei suoi due portacolori in particolare: “Fa male, molto male, vedere le due vetture nel box dopo pochi giri. Incidenti del genere possono accadere quando si parte in mezzo al gruppo: inutile dire di chi sia la colpa. È la peggior conclusione possibile di un weekend che era già molto deludente. È vero che oggi la gara praticamente non l’abbiamo fatta ma non possiamo nasconderci dietro l’incidente che ha eliminato entrambe le vetture. Detto questo, la risposta non è nelle accuse ma nel lavoro. È nei momenti di difficoltà che deve venire fuori il valore, il talento e la maturità delle persone e sono sicuro che sarà così”.

Binotto: “Potrebbe essere un problema generale”

A parte i due piloti, però, preoccupano soprattutto le prestazioni della vettura e del propulsore, lontano parente di quello che un anno fa metteva i brividi persino alla Mercedes. L’impressione è che la Ferrari quest’anno abbia sbagliato completamente direzione con questa monoposto.

 

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@charles_leclerc: “What happened today is clearly my fault, there’s nothing else to say. I take full responsibility. I made a mistake and apologising is not enough. We need to take every opportunity and today we could have had one, because even though we might not have the performance to collect a lot of points at the moment, every single point is important and anything can happen in the race, as we saw last week. But we didn’t bring home any points. I was so eager to do well for the team and I thought I might be able to gain three or four places and I went for it. But in fact the opportunity wasn’t there. It’s not easy for the whole team who worked hard to bring upgrades here. We are going through a difficult time and we don’t need this. I have apologised to the team and to Seb, who didn’t do anything wrong. I let everyone down today and I am very sorry. I will learn from this and come back stronger next time.” #AustrianGP #essereFerrari

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Così il team principal della Ferrari si è concentrato sulle lacune emerse a livello tecnico sulla SF1000: “Si può progredire solamente se uno alla base capisce dove sta il problema stesso. Può essere non per forza di una parte sola della vettura, potrebbe essere un problema di metodologia, di progetto alla base, di concetto. Penso sia giusto in questo momento, in questa situazione, essere aperti, osservare tutto, guardare tutto, analizzare ed essere poi sicuri di prendere la direzione giusta”.

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Antonio Russo

Leclerc (Getty Images)
Leclerc (Getty Images)
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