Ecclestone shock: “Credo nella dittatura. Hitler ha fatto molte cose”

Bernie Ecclestone non è mai stato un grande fan delle democrazie e ha deciso di rimarcare nuovamente il concetto parlando delle dittature.

Bernie Ecclestone (Getty Images)
Bernie Ecclestone (Getty Images)

Bernie Ecclestone ha sempre fatto rumore con le proprie dichiarazioni. Negli anni è passato da semplice pilota a patron della F1. Dal 2016 Liberty Media ha acquistato dalle sue mani i diritti della massima espressione del motorsport per ben 8 miliardi di dollari.

Per quasi 40 anni il manager britannico ha guidato la F1 attraverso varie società portandola mano nella mano a livelli di notorietà e di ricchezza mai visti nella storia di questo sport. Ecclestone però ha sempre fatto molto discutere per le sue posizioni politiche.

Ecclestone non è un fan della democrazia

Il manager britannico, infatti, ha sempre ammesso di non essere un grande fan delle democrazie e allo stesso tempo si è detto favorevole alle dittature pur non sposando le tecniche repressive sposate di solito da questa forma di governo. Fece molto discutere anche la sua posizione in difesa dell’ex presidente della FIA Max Mosley, che fu investito dallo scandalo di alcuni filmini dove veniva frustato a sangue da prostitute travestite da SS naziste.

Come riportato dall’AFP, Bernie Ecclestone parlando della recente sfuriata di Hamilton sui social ha così dichiarato: “È una buona cosa che Lewis chieda di essere ascoltato sulla questione razzismo. Ora è positivo che tutti i piloti si facciano sentire. Ho annullato il GP del Sud-Africa quando c’era l’apartheid. Era sbagliato e non mi piaceva, ma sfortunatamente il razzismo non è scomparso”.

Il manager britannico ha poi proseguito: “A parte le cose terribili che ha fatto, Hitler ha fatto molte cose. Non sono una persona che crede nella democrazia. Credo nella dittatura. Ciò non significa che adoro Hitler, sto solo dicendo che le cose accadono più velocemente sotto una tale leadership”.

F1 - Bernie Ecclestone (Getty Images)
F1 – Bernie Ecclestone (Getty Images)

 

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