Dal 3 giugno via libera agli spostamenti: l’autocertificazione non serve più

Dal 3 giugno non ci saranno più limiti agli spostamenti tra Regioni diverse e non ci sarà più obbligo di quarantena per chi arriva dai Paesi europei.

Traffico in autostrada
Traffico in autostrada (photo Pixabay)

A partire da mercoledì 3 giugno si potrà circolare liberamente in Italia e anche chi arriva dall’estero non avrà più obbligo di stare in quarantena. Non ci sarà nessun limite agli spostamenti tra Regioni, anche se permangono alcuni obblighi. Scomparirà l’autocertificazione anche in caso di spostamenti tra Regioni diverse. Ma restano in vigore alcuni divieti.

A cominciare dagli assembramenti in casa o in luoghi pubblici. La distanza dagli altri deve essere sempre di 1 metro, e di 2 quando si svolge attività fisica. Dove non è possibile si deve indossare la mascherina. Nei luoghi pubblici, nei negozi, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza, e in alcuni casi anche all’aperto bisogna sempre indossare la mascherina.

Per accedere a certi luoghi sarà necessario sottoporsi alla misurazione della febbre. Con 37,5 è vietato l’accesso in molti luoghi pubblici, e si può essere segnalati all’autorità sanitaria. Non potremo rifiutare di rilasciare le nostre generalità in quei negozi o ristoranti che lo chiederanno. La misura serve al tracciamento delle persone eventualmente entrate in contatto con «positivi». Potremo andare all’estero solo nei Paesi che accettano gli italiani. Infine se si entra in contatto con persone contagiate dal Coronavirus resta l’obbligo di quarantena.

La decisione del governo italiano

A convincere il governo italiano a dire definitivamente addio alle restrizioni imposte durante il lockdown sono i dati del monitoraggio dell’Iss sulla prima settimana di ‘sblocco’, che hanno evidenziato l’assenza di particolari criticità, nonostante manchi ancora l’omogeneità su tutto il territorio. “A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti interregionali possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 19 del 2020, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”.

Il Governo specifica che i provvedimenti che potranno limitare gli spostamenti tra regioni possono essere solo Dpcm (Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ) e ordinanze del Ministro della Salute. In altri termini, le Regioni non possono autonomamente chiudere le proprie frontiere o stabilire limitazioni agli ingressi relative alla provenienza regionale.

Traffico in autostrada
Traffico in autostrada (photo Pixabay)
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