MotoGP, Alex Marquez: “Farei passare Marc se gli servisse”

Alex Marquez sogna di imporsi in MotoGP, anche se non sarà facile. Avere al fianco un campione come il fratello Marc e guidare la Honda sono fattori da considerare.

I due fratelli e compagni di squadra Marc e Alex Marquez Repsol Honda Team MotoGP Red Bull
I due fratelli e compagni di squadra Marc e Alex Marquez (Foto Repsol Honda Team MotoGP/Red Bull)

L’approdo di Alex Marquez nel team Repsol Honda ha creato molte discussioni. Ci si domanda se il campione Moto2 2019 sarà all’altezza. Avrà tante pressioni non facili da gestire correndo nella stessa squadra del fratello Marc.

Spesso per un rookie è meglio cominciare in una struttura satellite, ma quando ricevi offerte importanti è difficile rifiutare. A volte l’occasione va colta ed è quello che ha fatto il rider di Cervera dopo il ritiro annunciato da Jorge Lorenzo. Starà a lui dimostrare di poter essere competitivo su una moto non facile da guidare. Avendo poca esperienza, bisognerà dargli del tempo per adattarsi.

LEGGI ANCHE -> MotoGP, Vinales: “Yamaha ha reagito. L’obiettivo è il titolo”

MotoGP 2020, Alex Marquez spera di correre

Per Alex Marquez gareggiare in MotoGP con il fratello sarà qualcosa di particolare, ma non lo distrarrà dai suoi obiettivi: “Non so – ha risposto su Instagram – alla fine in pista sarà un altro rivale. Noi due cercheremo di dare il massimo e ognuno guarderà il proprio interesse. È speciale, ma in pista devi cercare il meglio individualmente”.

Il campione del mondo Moto2 2019 ha spiegato cosa lo ha sorpreso della classe MotoGP: “L’accelerazione e la frenata sono le più impressionanti. Soprattutto quando esce da una curva lenta, l’accelerazione è impressionante”.

Il giovane rider spagnolo è felice di correre per una prestigiosa squadra: “Repsol Honda è la moto più mitica della griglia e indossare quei colori è una grande responsabilità, ma è molto bella. Non li scambierei con nessun altro”.

Alex parla anche di obiettivi per la stagione 2020: “Devo iniziare al livello più alto possibile ed essere costante. Potrebbe essere un anno con meno gare e bisogna caricare le batterie il più presto possibile. Per un rookie non è bello rimanere fermi e l’obiettivo è quello di essere il più avanti possibile”.

A Marquez junior viene domandato se farebbe passare Marc se ne avesse bisogno per vincere il titolo: “Se si verificasse questa situazione suppongo di sì, ma dovrebbe essere vista come una mossa di un qualsiasi altro compagno di squadra”.

L’ex pilota Moto2 auspica che il campionato MotoGP 2020 non venga annullato causa coronavirus: “Spero che non venga cancellato. Stai aspettando e ci sono notizie che può iniziare a giugno o luglio. Non sappiamo più di te. Sappiamo cosa sta per succedere, esattamente lo stesso.”

Alex Marquez non ha dubbi nell’indicare il rider più forte della top class: “Ce l’ho seduto lì…”. Senza dubbio è il fratello Marc l’uomo da battere.

Le Honda di Marc Marquez e Alex Marquez ai test MotoGP in Qatar (Foto Gold & Goose/Red Bull)
Le Honda di Marc Marquez e Alex Marquez ai test MotoGP in Qatar (Foto Gold & Goose/Red Bull)
Impostazioni privacy