MotoGP, Davide Brivio: “Suzuki ha bisogno di un team satellite”

Davide Brivio parla del progetto team satellite in casa Suzuki. Dopo l’epidemia di Coronavirus tutto potrebbe risultare più difficile.

Davide Brivio Massimo Rivola MotoGP
Davide Brivio e Massimo Rivola (©Getty Images)

Suzuki è uno dei pochi costruttori a non avere un team satellite, un dettaglio non da poco che rallenta l’evoluzione della GSX-RR. La casa di Hamamatsu rincorre questo progetto da tempo, ma ha dovuto rinviare il traguardo più volte. La speranza è di poter realizzare questo obiettivo nel minor tempo possibile, anche se l’emergenza Coronavirus potrebbe ritardare ulteriormente la riuscita.

Davide Brivio da tempo insegue una squadra privata, consapevole dell’importanza per accelerare i tempi verso l’ascesa al titolo mondiale. “È difficile da dire”, ha detto a ‘Motorsport-Total.com’. “La nostra ultima idea era di iniziare nel 2022, insieme alla nuova ondata di contratti con Dorna entro il 2026. Era il momento giusto per iniziare questo progetto.” La crisi pandemica e i conseguenti effetti economici daranno sicuramente risvolti imprevedibili. “Lo scopriremo probabilmente nei prossimi 12 mesi”, afferma Brivio, che continua a sperare di poter allestire un team satellite nel prossimo futuro.

Il futuro di Suzuki

Una volta messo nero su bianco sui contratti di Alex Rins e Joan Mir la scuderia nipponica proverà a pianificare ulteriormente il futuro del team. “È un progetto che mi sta molto a cuore perché abbiamo bisogno di altre due motociclette in pista per accelerare lo sviluppo e ottenere maggiori informazioni. È molto difficile per noi lavorare solo con due motociclette”, ha proseguito Davide Brivio, che rimarca il vantaggio della concorrenza.

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Al momento sono soltanto Suzuki e Aprilia a non avere una squadra privata. E fa un esempio: “Basti pensare ai fine settimana in cui sabato potrebbe piovere: se hai quattro moto puoi provare più soluzioni di pneumatici e più parametri, quindi ne avremmo bisogno. Vediamo se è possibile – ha concluso il team manager italiano -, ma noi sicuramente spingeremo per questo”.

Davide Brivio (Getty Images)
Davide Brivio (Getty Images)
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