SBK, Jonathan Rea: “Dobbiamo restare forti mentalmente”

Jonathan Rea parla della sua quarantena e lancia un messaggio a tutte le persone del mondo: “Restate forti mentalmente. Il Mondiale passa in secondo piano”.

Jonathan Rea Superbike
Jonathan Rea (foto Kawasaki Racing Team WorldSBK)

Jonathan Rea è a casa con la sua famiglia. Non sa quando riprenderà il campionato del mondo di WorldSBK, la corsa al sesto titolo consecutivo è interrotta a data da destinarsi. “Non mi interessa [del campionato], mi preoccupo che le persone tornino in salute e allevino lo stress negli ospedali”, ha detto alla BBC. “L’importante è che ci riusciamo e ci sosteniamo a vicenda .”

Rea, 33 anni, dopo la prima tappa a Phillip Island è al quarto posto in classifica. I successivi due round sono stati rinviati, presto dovrà saltare anche la gara di Assen in programma a metà aprile. “È davvero strano, dovremmo correre ad Assen e questo non è stato ancora ufficialmente rinviato, ma penso che stiano cercando rivedere il calendario”, ha aggiunto il pilota Kawasaki. “Ciò che è chiaro è che questo virus non è sotto controllo, quindi i viaggi nel mondo sono compromessi e ciò significa che lo sport è compromesso, ma in realtà è la parte più piccola del problema più grande”.

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Johnny lancia un appello ai fan

Non si può correre con un’emergenza sanitaria del genere, con quasi 15mila morti in tutto il mondo a causa del virus Covid-19. “Sono sicuro che saremo a un punto morto per le prossime 8-12 settimane e forse a luglio potremmo iniziare a pensare a un calendario. Ciò che è chiaro è che gli organizzatori vogliono davvero finire un campionato e potrebbe non essere la serie completa di 13 round che si sono prefissati, ma stanno facendo del loro meglio per farlo. Mi sto dando da fare per tornare in sella, mi manca davvero, mi manca la mia squadra, mi mancano tutti. Ma non è importante in questo momento.

Adesso bisogna tenere alto il morale, impresa non facile per chiunque in tempi di quarantena. “Ciò che è più importante ora è l’aspetto mentale: ho un giardino dove correre, ma molte persone non sono così fortunate, quindi è importante che le persone rimangano mentalmente forti durante questo periodo”, ha aggiunto Jonathan Rea. “Devono solo scegliere le cose più semplici che li rendono felici e cercare di raggiungere quell’obiettivo quel giorno perché vedo che si tratta di un problema enorme”.

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Jonathan Rea (Getty Images)
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