Charles Leclerc non usa mezzi termini nel parlare del suo futuro compagno di squadra. Il monegasco vuole accanto a sé un pilota competitivo.
Charles Leclerc è pronto a librarsi nell’Olimpo della F1. Il pilota della Ferrari dopo un primo anno di grande spessore alla guida della Rossa punta dritto al titolo iridato. A Maranello credono molto in lui e non a caso lo hanno messo sotto contratto sino al 2024. In questo 2020 però dovrà guadagnarsi nuovamente in pista i galloni da primo pilota ai danni del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel.
La vita del monegasco però non è sempre stata tutta rosa e fiori. Nonostante la giovane età, infatti, sono già tantissime le perdite che può annoverare. Nel 2015 ha perso l’amico di una vita Jules Bianchi e nel 2017 ha dovuto salutare suo padre.
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Leclerc: “Papà corse insieme a Senna”
Proprio di suo padre Charles Leclerc ha un ricordo davvero indelebile: “Corse insieme a Senna una volta, si conoscevano e lui mi raccontava per ore, durante i viaggi in macchina, di Ayrton. Mi parlava dei suoi modi, del suo stile. Io ero un ragazzino e non l’avevo mai visto in pista. La storia di Senna mi ha sempre ispirato”.
Dopo questo il monegasco si è concentrato poi sui suoi avversari: “Da Vettel ho imparato tantissimo e continuerò ad imparare, lui è forte ed esperto e mi ha aiutato a crescere. Hamilton lo ammiro molto per come riesce sempre a dare il 100%. Sono sempre stato molto rispettoso e penso che lui lo gradisca, ma dopo Monza qualche parola poco carina l’ha detta. Con Verstappen abbiamo una storia lunga alle spalle e se lui diventa aggressivo lo divento anche io. Per me non esiste il problema del compagno di team, basta che sia uno veloce. Io in ogni caso sono un pilota Ferrari, quindi devo progredire per forza”.
Antonio Russo