John Elkann è spesso al centro di polemiche non da poco per via delle prestazioni della Ferrari in F1 e del gruppo Stellantis, ma arriva finalmente una buona notizia. Ecco cosa è stato appena annunciato.
La figura di John Elkann è da sempre molto discussa, un personaggio scelto dal nonno Gianni Agnelli come suo diretto erede, che non ha certo replicato le grandi imprese dell’Avvocato. Il gruppo Stellantis, di cui è presidente, è in gravissima crisi, per non parlare dei risultati in F1 della Ferrari, azienda in gran forma a livello commerciale, ma che nel Circus continua a rimediare brutte figure.

Dopo il GP del Brasile, Elkann ha parlato di una monoposto migliorata grazie al lavoro degli ingegneri (niente di più distante dalla realtà), accusando i due piloti di parlare troppo ed invitandoli a guidare meglio. Le critiche sono ovviamente arrivate puntuali, cosa che era inevitabile considerando i toni utilizzati dal presidente. Nel frattempo, arriva finalmente una notizia positiva per la Juventus, una realtà che non sta più replicando i risultati del passato e che fa gran fatica ad emergere. Vedremo se i nuovi investimenti cambieranno le carte in tavola.
John Elkann, aumento di capitale da 98 milioni per la Juventus
Con il. cosiddetto “accelerate bookbuild“, la ricapitalizzazione della Juventus è ufficialmente iniziata, per un aumento di capitale complessivo di ben 98 milioni di euro, grazie all’ingresso di 15 nuovi fondi di investimento. Exor e Tether hanno messo sul piatto 77 milioni rispettivamente, confermando le loro partecipazioni. Gli altri ingressi sono caratterizzati da quote più piccole, ma la nota diffusa dalla società non può che far ben sperare i tifosi. L’operazione ha un totale che ammonta a 97,8 milioni di euro di aumento di capitale.

Il prezzo di emissione delle azioni all’esito del collocamento è stato fissato a 2,58 euro per azione. La Juventus andrà ora ad emettere la bellezza di 38 milioni di azioni, che saranno ammesse ora alle negoziazioni in programma su Euronext Milano, un mercato che viene gestito dalla Borsa Italiana. Al loro dello sconto del 4,8%; l’importo è di 102 milioni di euro, ed i nuovi investitori hanno deciso di entrare ora con delle quote più piccole.





