Ferrari, addio anche all’ultimo obiettivo: così la SF-25 si rivela una delle Rosse peggiori della storia

La Ferrari è uscita con le ossa rotte anche dalla notte di Las Vegas, con Charles Leclerc quarto e Lewis Hamilton ottavo dopo la doppia squalifica rifilata alla McLaren. Mercedes e Red Bull sono ormai lontane in classifica.

Il mondiale di F1 targato 2025 si avvia verso un finale non scontato, e che potrebbe riservare sorprese e colpi di scena tra Qatar ed Abu Dhabi. La doppia squalifica delle McLaren maturata a Las Vegas ha permesso a Max Verstappen di agganciare Oscar Piastri e di riportarsi a -24 da Lando Norris. Nonostante la legnata rifilata al team di Woking per consumo eccessivo del plank, la Ferrari non è riuscita a salire sul podio, dovendo accontentarsi del quarto posto con Charles Leclerc e dell’ottavo con Lewis Hamilton.

Ferrari addio all'ultimo obiettivo
Ferrari con Charles Leclerc in azione a Las Vegas (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il monegasco non è apparso soddisfatto alla fine della gara, lamentandosi anche della strategia, con la quale aveva perso la posizione su Piastri a causa di una sosta troppo ritardata. Il fatto che Leclerc abbia chiuso dietro ad Andrea Kimi Antonelli, partito 17esimo, la dice lunga sullo stato di forma della Ferrari. Frederic Vasseur ha parlato di una velocità di punta troppo bassa, che ha complicato la vita dei piloti sui lunghi rettilinei di Vegas, in particolare sulla Strip.

Ferrari, anche il secondo posto nei costruttori è un miraggio

La Ferrari ha vissuto una seconda parte di stagione quasi peggiore rispetto alla prima, nonostante l’introduzione della tanto blasonata sospensione posteriore, che non ha fruttato alcun miglioramento in termini di performance. Con due gare ed una Sprint Race ancora da disputare, il gap dal secondo posto della Mercedes è ormai di 53 punti, il che significa che la Scuderia modenese è quasi fuori dai giochi. Inoltre, la Red Bull ha 13 lunghezze di margine sul Cavallino, che rischia di giungere in quarta posizione tra i costruttori.

Lewis Hamilton secondo posto costruttori impossibile
Lewis Hamilton in azione a Las Vegas (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Dal 2008 in avanti, è accaduto solo nel 2009, nel 2014 e nel 2020 che la Ferrari non riuscisse a chiudere nelle prime tre posizioni, sintomo di come la cura di Frederic Vasseur non abbia sortito gli effetti sperati. Tuttavia, da un’azienda in cui il presidente se la prende con i piloti nonostante la pochezza tecnica del progetto, non si può pretendere troppo. A Maranello regna il caos totale ed anche il 2026 potrebbe diventare un incubo, a meno di un miracolo sportivo che possa riportare la Rossa a splendere. A giudicare dalla confusione e dalla scarsa preparazione dello staff in questo momento, un cambiamento radicale nelle prestazioni appare a dir poco utopistico.

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