Marc Marquez è tornato a vincere il titolo mondiale in un 2025 da incorniciare, in cui non ha avuto realmente un avversario. Il nativo di Cervera ha raccontato la sua risalita dopo gli anni bui post-infortunio.
Clima da ultimo giorno di scuola per la MotoGP, con l’appuntamento di Valencia che porrà fine alla stagione 2025. Marc Marquez sarà assente per infortunio, ed anche nel corso dei test di martedì non lo vedremo in azione. Ciò lascerà sulle spalle di Pecco Bagnaia il lavoro da svolgere sul prototipo della Ducati Desmosedici GP26, una moto che non avrà per nulla un compito facile nel corso della prossima stagione. 
Non sono attese rivoluzioni, dato che i regolamenti attuali andranno in archivio alla fine del prossimo anno, ma è chiaro che la Ducati debba provare a tirare fuori ancora qualcosa dal proprio progetto, dato il riavvicinamento dell’Aprilia. Inoltre, date anche le grandi difficoltà di Bagnaia in questa stagione, la casa di Borgo Panigale dovrà augurarsi che Marquez recuperi pienamente, potendo così tornare a fare la differenza come fatto nel 2025. Dopo alcuni anni bui, il #93 è tornato a regnare dominando la scena.
Marquez, i quattro anni di difficoltà lo hanno fortificato
Nel corso di un’intervista rilasciata al suo sponsor “Estrella Galicia 0.0“, Marc Marquez si è detto fiducioso in merito al proprio percorso di recupero: “Sto molto bene, sono felice perché è vero che mi sto riprendendo da un infortunio, ma questo non offusca ciò che abbiamo fatto. Il recupero sta andando nel verso giusto, ho da poco avuto un controllo con i medici, sono già in grado di rimuovere il braccio. L’osso si sta consolidando, così come i legamenti, e questa era la cosa più importante. Ho già tanta voglia di risalire sulla moto, ma so che devo rispettare il tempo necessario per recuperare al meglio“.

Marquez ha poi ripensato a quanto accaduto dal 2020 in avanti, dall’infortunio di Jerez de la Frontera al ritorno sul trono: “Nel trattamento di quell’infortunio abbiamo commesso degli errori, come tornare troppo presto. Ciò mi ha portato a diversi nuovi infortuni ed operazioni che avrei potuto evitare. Questi quattro anni però non sono stati sprecati, ho imparato molto e sono voluto tornare a vincere per essere in pace con me stesso. Avevo preso una decisione sbagliata che mi aveva fatto soffrire, ma sono comunque maturato molto. Ho vinto il titolo quest’anno superando tutto ciò che era accaduto“.





