Stellantis, distrutta l’eredità di Tavares: cambio strategia per Filosa, cosa accadrà a FIAT e a tutte le altre

Il Gruppo Stellantis ha deciso di stravolgere le credenze dell’ex a.d. Carlos Tavares con una nuova idea sulla tecnologia elettrica.

Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA sta vivendo una fase di crisi notevole. Il problema? L’investimento anticipato e molto ottimista sulla filiera elettrica. Ci sono delle novità che lasciano sperare in una inversione di tendenza rispetto al passato. Con dati a ribassi i vertici di Stellantis starebbero pensando a un rilancio dei motori termici.

Nuovo corso per Stellantis
Stellantis, nuovo corso per Filosa (Ansa) Tuttomotoriweb.it

La gente vuole soluzioni garantite anche sul mercato dell’usato. La svalutazione delle EV è allarmante a fronte di investimenti molto importanti. L’ibrido è stato accettato senza reticenza ma solo perché le batterie sono affiancate da un motore tradizionale. La dipendenza dal petrolio sarà anche un fattore molto negativo per l’ambiente, tuttavia vi sono dei problemi legati alle vendite ben più impattanti. Il car market europeo legato al green è fermo, con le dovute eccezioni. La quota di immatricolazione di EV è poco superiore al 18% a fronte di un 5% nel Belpaese.

Gli incentivi stanno dopando una vendita che a prezzi pieni non sarebbe mai evoluta. In ogni caso le concessionarie chiuderanno con il botto il 2025 ma la musica cambierà già nei primi mesi del prossimo anno. Filosa ha annullato tre maxi-accordi sulle batterie: il CEO di Stellantis ha cambiato la strategia elettrica, dicendo addio alla linea Tavares.

Nuovo corso per Stellantis

Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA ha cancellato tutti gli accordi con Novonix, Alliance Nickel e Westwater. Antonio Filosa ha scelto una nuova strategia per me EV e ha salutato i target irrealistici del piano Dare Forward 2030 di Tavares. Quindi si torna a puntare su tutti i mercati, in particolare negli Stati Uniti, su motori a combustione interna, sia 100% termici che ibridi.

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Stellantis il CEO Antonio Filosa (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La strada a combustione è anche l’unica percorribile in senso razionale, non potendo trovare una risposta del mercato sul comparto elettrico. Il mercato europeo, in particolar modo quello meridionale, non è pronto alla rivoluzione green. In pochi giorni Stellantis ha stracciato tre contratti di fornitura con player del settore battery materials: Novonix, Alliance Nickel e, da ultimo, Westwater Resources. Una revisione profonda della supply chain del gruppo, anche per evitare inutili esborsi milionari.

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