Nuova Lancia Delta, ultimi rumor non promettono bene: accantonata per un altro modello?

La Casa torinese, dati gli scarsi numeri di vendita della Ypsilon, potrebbe decidere di mettere da parte i buoni propositi sulla Delta per optare per un progetto differente.

Il nome Delta ha un peso specifico enorme nella storia della Lancia. Si tratta di una eredità pesante che in tempi di crisi non si può sbagliare. I numeri della Ypsilon sono risultati al di sotto delle aspettative della vigilia. In giro, sulle strade italiane, se ne vedono poche, figurarsi all’estero. Ci sono vetture straniere che hanno riscosso molto più successo, grazie a una campagna meno altisonante e un prezzo più alla portata. Chi sceglie Lancia vuole anche quel pizzico di esclusività, ma che non si pagava a caro prezzo con la precedente generazione della nota utilitaria.

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Lancia: cresce l’attesa per la decisione definitiva sulla Delta (Media Press) Tuttomotoriweb.it

Il rinascimento Lancia non ha ancora preso forme definite. La versione HF della Ypsilon è parsa un tentativo di ritornare al passato, ma il salto temporale fa venire una certa nostalgia per i veri bolidi che hanno fatto la storia del marchio torinese. La Delta raggiunse l’apice del successo nei campionati rally del mitico Gruppo B, collezionando successi a raffica.

La prima serie della Delta divenne la vettura media di casa Lancia che non fece rimpiangere il DNA, dato che la prima automobile Lancia ad utilizzare questo nome era stata la leggendaria Delta-20/30HP nel 1911. La storia delle moderne Delta ebbe inizio 1979. Dopo la Ypsilon, la Delta è il secondo modello più venduto nella storia del brand con 776.970 esemplari prodotti che includono i 525.231 unità della prima serie, i 138.980 esemplari della seconda serie e i 112.759 esemplari della terza serie.

Lancia: cresce l’attesa per la decisione definitiva sulla Delta

Si era parlato di una gamma vasta e variegata, ma a giudicare dal momento che vive il marchio appartenente al Gruppo Stellantis c’è poco da stare sereni. La crisi dilaga e i nuovi investimenti devono essere a colpo e segmento sicuro. Ecco perché un rifacimento della Delta rischia di non arrivare, almeno nelle forme della mitica prima generazione. Vi rimandiamo a un render pubblicato su YouTube dal canale Damor 85.

Si fa largo sempre più il trend delle auto spaziose, confortevoli, meglio ancora se a ruote alte. In questo caso una Delta sarebbe una bestemmia se declinata nelle forme di un crossover. Seguendo il diktat del nuovo a.d. di Stellantis, Antonio Filosa, la Delta potrebbe anche non arrivare mai. Molto più plausibile un SUV o un crossover con nome diverso, realizzato a Pomigliano su piattaforma STLA Small e che sarebbe lungo poco meno di 4,3 metri. Il nuovo piano industriale che Antonio Filosa rivelerà nel corso del prossimo anno le reali intenzioni di Lancia.

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