In una MotoGP condizionata dalle performance top della Ducati è emersa una verità scomoda. La rivelazione su Marc Marquez è sorprendente.
Le stagioni dominate da Pecco Bagnaia, in lotta con l’ex collega del team satellite Pramac Jorge Martin, avevano lasciato l’impressione che mezza griglia avrebbe potuto vincere dei GP in sella alla Desmosedici. La Ducati dal 2020 ad oggi si è confermata imprendibile dalle giapponesi e da KTM e Aprilia. Un tentativo di riavvicinamento è avvenuto nel 2025, almeno sul piano dei piloti. 
Per fronteggiare il dream team del team factory emiliano, l’Aprilia aveva rivoluzionato il roster, ingaggiando il campione 2024 Jorge Martin e il promettente Marco Bezzecchi. Entrambi, dopo l’esperienza maturata con Ducati, avrebbero potuto dare del filo da torcere a Marc Marquez e Pecco Bagnaia. In effetti il torinese si trova alle spalle del Bez in classifica, ma la differenza l’ha fatta il fenomeno di Cervera già nelle primissime battute della stagione.
Marc ha vinto la debutto, dimostrando delle capacità tecniche che nessun altro ducatista nella storia era riuscito a mettere in mostra. Con dieci successi in quattordici gare disputate e diciannove trionfi totali considerando anche le Sprint Race, il numero 93 ha demolito la concorrenza. A Mandalika, dopo aver vinto a Motegi il suo nono mondiale, avrebbe potuto divertirsi senza fare calcoli, ma è stato steso da Bezzecchi. Quest’ultimo lo ha colpito in modo involontario, ma gli ha causato un altro problema alla spalla destra.
La verità su Marc Marquez
Il vantaggio di 175 punti conquistato da Marquez, nella cavalcata del 2025, sul fratello Alex dopo quattordici Gran Premi rappresenta un record storico per la classe regina. Questo margine supera anche le migliori performance dei grandi fenomeni come Doohan e Rossi. In assenza del 9 volte iridato spagnolo, però, la competizione si è fatta più aperta. 
Il manager Carlo Pernat, nel podcast GPOne intitolato “Fast”, ha annunciato: “Non dimentichiamo che Marc, il più forte di tutti, manca. E quando il gatto è fuori dal sacco, i topi ballano, come si dice. Quest’anno, Marc ha praticamente decimato le aspirazioni degli altri piloti. Vincere un campionato del mondo con cinque Gran Premi di anticipo, credo, è qualcosa di irripetibile nella storia”. Quindi gli altri starebbero conquistando risultati positivi in MotoGP solo per l’assenza del fenomeno catalano nel finale di stagione.





