La Ferrari si avvia a concludere un 2025 che è stato molto deludente, in cui la Rossa ha dimostrato di avere gravi lacune. Ora però è tempo di puntare al riscatto, cambiando qualcosa nel team.
Il mondiale di F1 sbarca ad Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti, dove la Ferrari dovrà probabilmente giocare in difesa, senza poter puntare a chissà quale risultato. Lo scorso anno fu doppietta per il Cavallino, con Charles Leclerc dominatore assoluto davanti a Carlos Sainz, ed un gap impressionante rifilato alla concorrenza. 12 mesi dopo la Scuderia modenese è in caduta libera, e non vince una gara da Città del Messico 2024, con un bilancio in rosso in merito all’attuale stagione.
La Ferrari è l’unico top team a non aver vinto neanche una gara quest’anno, e non basta di certo la Sprint Race in cui Lewis Hamilton in Cina a salvare il tutto. Il sette volte campione del mondo non è mai salito sul podio in gara, cosa che non gli era mai capitata in carriera, ed appare difficile che possa sfatare il tabù nelle ultime gare. Tutti si chiedono cosa succederà a Maranello d’ora in avanti, ed i più “forcaioli” resteranno delusi.
Ferrari, a rinforzi ci saranno ma non sarà rivoluzione
Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, in casa Ferrari non sono previste rivoluzioni in termini di organico, nonostante la grave crisi tecnica e gestionale in cui la Scuderia modenese è precipitata. Ci sono tanti problemi nel team diretto da Frederic Vasseur, che ha messo in mostra delle gravi carenze tanto nel lavoro in fabbrica quanto in quello in pista. Pare che tra i due reparti ci sarebbero delle frizioni, che in qualche modo anche Lewis Hamilton ha evidenziato nelle interviste.

Non si trova mai un punto di incontro tra una frangia di ingegneri che segue una strada ed un’altra che è intenzionata a fare l’esatto opposto, ed il potenziale della SF-25 non è mai stato estrapolato. Secondo quanto emerge, in casa Ferrari arriveranno dei rinforzi, ma il grosso dello staff tecnico resterà invariato, ed è così che si va verso un 2026 che parte con pochissime certezze.
Per Vasseur sarà l’anno della verità, anche per via delle crescenti voci che parlano di un possibile interessamento di John Elkann per Christian Horner. In caso di ulteriore fallimento, la testa del manager francese salterà, ed è lì che si inizierà a parlare di una nuova rivoluzione, ma in inverno non ci saranno grandi cambiamenti di rilievo.