Per limitare la dipendenza dai major stranieri, la filiera dell’automotive europea potrebbe aver trovato una soluzione interna per il petrolio.
Le abitudini degli italiani stanno cambiando nella mobilità urbana, sempre più persone scelgono il mezzo pubblico di trasporto per andare al lavoro o portare i figli a scuola. Complice anche il costo del petrolio che cresce sempre di più in Italia, oggi acquistare un auto termica ed usarla regolarmente per molte famiglie è diventato un lusso.
L’Italia, ma l’Europa tutta è dipendente da altri Paesi, con i principali fornitori che sono gli USA, la Norvegia (la quale non è parte dell’UE) e i Paesi arabi che dettano le regole del mercato. Spesso si sente parlare del Green Deal data che si approssima il 2035, da questa data secondo la Commissione europea sarà possibile spezzare, grazie alla transizione ecologica, ogni laccio, vincolo o dipendenza dal petrolio.
L’uso di auto a pile è auspicabile, soprattutto nei grandi centri urbani, non solo ai fini dell’inquinamento, ma anche e soprattutto per limitare il costo dei consumi. Molteplici sono le difficoltà in Italia di sviluppare una rete infrastrutturale di colonnine di ricarica sufficienti a coprire il futuro parco auto italiano. Quest’ultimo, almeno per ora, è tra i più vetusti d’ Europa, e tra la confusione delle burocrazie e timori per il futuro è facile che gli italiani si tengano le auto vecchie diesel o a benzina.
Nuova frontiera per l’automotive
La dipendenza dal petrolio è per molti un male indispensabile, ma nel cuore d’Europa un’importante scoperta potrebbe cambiare le regole del mercato. In uno scenario dove l’elettrico non decolla, risulta importante ancora il petrolio non importato.
Il giacimento trovato in Europa si trova in questo caso a largo di Swinoujscie, una città che è ubicata nella zona Nord Ovest della Polonia, in pieno Mar Baltico. Le dimensioni di questo giacimento sono ben 594 chilometri quadrati, ciò permetterà di poter contenere al proprio interno 33 milioni di petrolio e 27 miliardi di metri cubi di gas. Questa notizia farà sorridere molti possessori di auto con motori a combustione perchè ci sono tutte le premesse per abbattere i costi alle colonnine dei distributori grazie alla produzione interna (in Europa) di petrolio.