Sarebbe sempre meglio evitare di alzare il gomito in caso di ritorno a casa sul sedile del conducente, ma questa storia ci insegna a evitare anche un’altra condotta in auto.
Il Codice della Strada detta le regole, ma il buon senso può fare altrettanto. L’uso di alcol tra i giovanissimi è aumentato notevolmente nel corso degli ultimi anni, ed il pericolo è vederli poi alla guida in stato di ebrezza. Il buon consiglio è di non bere prima di salire in auto, se al contrario è stata una serata di bagordi, meglio chiamare un taxi e lasciare l’auto al parcheggio, perchè le conseguenze possono essere molto gravi per sé stessi ed anche per i terzi.
Il caso che vi andiamo a raccontare è la fotografia, negli eccessi, di un giovane che, alzando il gomito in buona compagnia, si è messo alla guida in Francia ed è stato trovato riverso sul volante addormentato nel bel centro della carreggiata. A Mesnil-au-Grain, un piccolo paese del Calvados, un ragazzo di 24 anni, ha mantenuto questa condotta che è diventata una vicenda giudiziaria. La macchina segnalata è stata ritrovata, dagli agenti della polizia, con due giovani a bordo in uno stato semicosciente dettato da un alto tasso alcolemico superiore a 1,2 grammi per litro di sangue, ben oltre il limite consentito in Francia. Inoltre, il ragazzo era recidivo, perchè la patente in passato già gli era stata sospesa per guida in stato di ebrezza.
Scoppia il caso giudiziario in Francia
Una serata di eccessi avrà portato il protagonista di questa storia a vivere una esperienza ben peggiore. Il giudice ha sentenziato: tre mesi di carcere con sospensione condizionale della pena e revoca definitiva della patente. Tolleranza zero e pugno duro contro i trasgressori. In Italia, dal 14 dicembre 2024 con la riforma del Codice della Strada, le norme sono ancora più stringenti.

Chi si mette al volante con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro può prendere una multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il livello sale tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, oltre a una sanzione da 800 a 3.200 euro, può scattare anche l’arresto fino a 6 mesi. Nei casi limiti sopra l’1,5, le conseguenze diventano durissime: carcere e sospensione della patente fino a due anni. La vita va salvaguardata, la propria e quella degli altri, e la lotta ai trasgressori è l’inizio per avere strade sicure.