Il Dottore credeva di poter diventare il punto di riferimento della Casa di Borgo Panigale in ottica futura, ma la Ducati pare essere dalla parte di Marc e Alex Marquez.
Sono i due migliori piloti della stagione 2025 e sembra passata già un’era glaciale da quando sulla Rossa c’erano coppie italiane. Dopo la premiata ditta Dovizioso – Petrucci, la Ducati ha puntato su Bagnaia, affiancato per un biennio da Bastianini dopo l’esperienza agrodolce di Miller. Oggi il team factory della Ducati pende dalle labbra di Marc Marquez, prossimo alla conquista del nono titolo iridato. Pecco Bagnaia è stato surclassato dal numero 93 ed è stato anche superato in classifica anche da Alex Marquez.
L’alfiere di punta del Team Gresini Racing ha fatto la differenza, vincendo più gare di Pecco e collezionando più podi. Salvo clamorose rimonte, il numero 73 concluderà l’annata per la prima volta in top class al secondo posto. Il suo percorso di crescita potrebbe portarlo anche sulla Rossa ufficiale nel 2027 al posto di Pecco. Per questo Tardozzi e Dall’Igna hanno deciso di dotare il fratello minore di Marc di una moto ufficiale nella prossima stagione, andando ad equilibrare una situazione che pendeva dalla parte di Valentino Rossi.
Il centauro di Tavullia, oggi nel suo nuovo ruolo in MotoGP, aveva strappato nel 2025 una Desmosedici GP25 per Fabio Di Giannantonio, proprio come quelle di Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Il romano non solo ha deluso, ma si è equiparato al livello di performance di Franco Morbidelli sulla GP24. I due rider sono distanziati in classifica di un solo punto. Alex Marquez si è strameritato di guidare una GP26 nel 2026, ma il salto non sarà facile.
L’ammissione di Alex Marquez che spiazza Valentino Rossi
Il Dottore ha preferito non investire il doppio della cifra per consentire a Morbidelli di essere nelle stesse condizioni del Diggia nella prossima annata. Entrambe le squadre satellite della Casa di Borgo Panigale avranno un Desmosedici ufficiale, possibilmente con qualche ingegnere del team factory in Gresini.
“Dopo Enea Bastianini sono arrivato io e stavamo lottando per la vittoria, e Di Giannantonio ha vinto. Eravamo lì. Con Marc l’anno scorso, erano il punto di riferimento con la GP23, e quest’anno, insieme al team ufficiale, siamo il punto di riferimento. Era importante fare questo passo. So anche che è una responsabilità, ma la vedo più come un’opportunità per crescere come team, ma soprattutto come pilota, avendo le competenze, e anche con la responsabilità di provare cose nuove nei test, esserci e avere la possibilità di provarle”, ha spiegato Alex Marquez ad AS.