Pecco Bagnaia è stato protagonista dell’ennesimo fine settimana disastroso, non portando a casa neanche un punto in quel di Misano. Luigi Dall’Igna, boss di Ducati, è apparso nuovamente molto deluso dal suo pilota.
Un altro fine settimana devastante per Pecco Bagnaia è andato in archivio in quel di Misano, senza nemmeno un punto conquistato. Dopo la Sprint Race conclusa nelle retrovie, l’alfiere di casa Ducati è caduto dopo pochi giri nella gara domenicale, mentre stava comunque faticando attorno all’ottava posizione. Oltre al fatto che il secondo posto nel mondiale piloti sia ormai un obiettivo irraggiungibile, dato il pesante ed imbarazzante -93 accusato da Alex Marquez, il rider nativo di Chivasso deve iniziare anche a guardarsi indietro.
La classifica, infatti, ci dice che Marco Bezzecchi è ormai staccato di soli 8 punti da Bagnaia, dopo la vittoria nella Sprint Race ed il secondo posto della domenica di Misano alle spalle di Marc Marquez. Il pilota dell’Aprilia ora inizia a crederci, ed a 49 punti da Pecco c’è anche Pedro Acosta, che sarebbe potuto essere molto più vicino se la catena della sua KTM non lo avesse lasciato a piedi mentre era in quarta piazza.
Bagnaia, Luigi Dall’Igna dice di aver perso la pazienza
Intervistato dopo la gara di Misano ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, Luigi Dall’Igna, gran capo del reparto sportivo della Ducati, non ha esitato nel descrivere la difficile situazione di Pecco Bagnaia: “La situazione con Pecco è sicuramente molto delicata, lui sta facendo tanta fatica e come ho già detto tante volte, occorrerà trovare il modo per uscirne. Sarà importante sfruttare il test per provare qualcosa, speriamo che possa essere fruttuoso per lui. Se il test è fondamentale? Credo che nulla sia fondamentale, tutto è importante, e non credo che in un giorno riuscirà a tirare fuori il coniglio dal cilindro, ma ci sarà da lavorare molto“.

Dopo la Sprint Race, Bagnaia aveva detto di aver perso la pazienza, e Dall’Igna ha commentato in maniera dura tale affermazione: “Che dire, anche io ho perso la pazienza, così come i tifosi di Pecco. Mi sembra abbastanza normale che un pilota possa dire queste cose quando i risultati non arrivano, è la normalità. Siamo tutti esseri umani, e bisogna sempre partire da questo presupposto. Quando si entra in una spirale negativa tutto peggiora ed è complicato invertire la tendenza, dobbiamo riuscire a farlo ed in questo la passività può aiutare parecchio“.