In una industria dell’automotive sempre sotto accusa per i richiami e le avarie tecniche sorprendono i dati di una vettura giapponese.
Nel mondo delle quattro ruote esistono tante teorie, ma una sola grande verità. Le auto devono essere affidabili e sicure sul piano tecnico, meglio ancora se garantiscono lunghe percorrenze con una buona manutenzione. Le vetture giapponesi sono tra le più sicure del mondo.
Nel 2000 venne lanciata la Honda Insight. Il segmento C si arricchì di una vettura non indimenticabile sul piano estetico ma molto efficiente. La prima serie venne presentata sul mercato nel 2000 ed è rimasta in vendita fino al 2006; la seconda generazione è stata prodotta dal 2009 al 2014, mentre nel 2019 ne è stata lanciata la terza generazione.
La prima gen della Honda Insight venne realizzata come una piccola coupé due posti, con una super aerodinamica (Cx 0,25) e un peso ridotto per favorire i bassi consumi. La scocca era in lega di alluminio. Per migliorare la visibilità posteriore venne trovata la soluzione del lunotto diviso a metà, presente anche sulla Honda CRX.
Sotto al cofano c’era un piccolo tre cilindri 12 valvole da un litro di cilindrata sviluppato per l’occasione. La particolarità? Il volano era sostituito da un motore/generatore elettrico capace di assistere il motore endotermico nei momenti di bisogno per recuperare energia in fase di rilascio e nelle zone di discesa.
L’esemplare dei record
La vettura giapponese in questione coprì 18mila km con il primo acquirente, mentre con il secondo, che l’ha tenuto per vent’anni, il conteggio è salito a 1.582.000 km. Un numero assurdo che mette in chiaro la forza di un motore indistruttibile. I passaggi di proprietà non sono finiti. Tale Daisy Rue ne ha acquistate tre di Honda Insight prima serie. Del resto le auto del brand di Tokyo sono una garanzia di qualità.
Come palesato agli utenti di Facebook tramite la sua pagina personale, l’automobilista è arrivata a quota 1.609.344 km nel giro di pochi mesi. Sono numeri impressionati. Per un’auto che aveva soli 66 cavalli e una storia di quasi 25 anni è un finale a sorpresa. Sono poche le vetture che possono vantare nel mondo questo numero di km macinati.