L’industria tedesca dei motori si converte alla armi: la reazione dei lavoratori è scioccante

In un periodo molto complesso per l’economia del Gigante teutonico, una nota azienda che produce trattori ha deciso di puntare sul ramo Difesa.

E’ un momento critico non solo per l’industria delle quattro ruote, ma per tutti quei settori che non hanno tenuto alti i numeri a causa della crisi. Tantissimi produttori di mezzi si sono trovati in affanno a seguito di una realtà attuale condizionata anche da venti di guerra. Una azienda tedesca che realizza da oltre un secolo trattori ha deciso di convertire l’attività, iniziando a lavorare nel ramo delle armi.

Europa sotto scatto
Azienda si lancia sul ramo di Difesa – Tuttomotoriweb.it

La presa di posizioni dei vertici della Deutz di Colonia, storico produttore di motori con oltre 160 anni di attività, è nata da un futuro incerto nella filiera dell’Automotive. La Deutz AG di Colonia, forse il più antico produttore di motori per trattori, mietitrebbia e macchine edili, ha fatto una scelta estrema. L’azienda era attiva nel settore della difesa da decenni, ma solo con un due percento del fatturato. L’amministratore delegato Sebastian Schulte ha visto, subito dopo il suo insediamento, le truppe russe invadere l’Ucraina. Ora la quota nel ramo militare aumenterà, cercando di limitare la crisi.

Europa sotto scatto

I dipendenti sono contrari, ma tutto questo garantisce una stabilità occupazionale. Non tutti i 5mila dipendenti dell’azienda inizialmente erano d’accordo col nuovo corso di diventare fabbri d’armi, ha spiegato Schulte alla Ard. “La tecnologia della difesa rappresenta una piccola parte della nostra divisione Tecnologia industriale, circa lo 0,3 percento delle vendite totali – ha annunciato un portavoce del colosso ZF Friedrichshafen AG alla Swr – a causa dell’evoluzione della situazione geopolitica, stiamo riscontrando una crescente domanda di prodotti per la tecnologia della difesa, alla quale stiamo adattando le nostre capacità”.

Deutz: produzione armi
La produzione della Deutz di Colonia (Media press) Tuttomotoriweb.it

Al momento non è prevista un’espansione strategica di questo settore di attività”, ha aggiunto. ZF è tra membri dell’Associazione federale delle industrie tedesche per la sicurezza e la difesa. Persino Porsche, legata al mondo della sportività da sempre, si sarebbe buttata oggi sul ramo della Difesa militare. Per le singole realtà aziendali il settore della difesa può rivelarsi redditizio offrendo sicurezza nella pianificazione industriale in una fase critica.

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