Non si placano le problematiche in casa Ford, brand che ha ormai il record mondiale di richiami. Un noto modello è finito sotto accusa per un difetto che era già stato affrontato in passato.
La Ford è ormai la regina dei richiami, un primato che nessuno vorrebbe mai avere, ma il 2025 sta confermando la preoccupante tendenza degli ultimi anni. La casa di Detroit ha stabilito il primato di 88 richiami nel primo semestre dell’anno, facendo peggio dei 77 che erano stati annunciati da General Motors nel 2014. Ed il problema è che, rispetto ai dati del periodo gennaio-giugno, la serie negativa sta proseguendo.
Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, il modello sotto accusa sarebbe ora la Mustang Mach-E, la vettura ad emissioni zero della casa dell’Ovale Blu. Già un mese fa un gran numero di esemplari era stato richiamato per dei problemi alle serrature delle porte, e l’emorragia non si ferma. Andiamo a scoprire qual è il nuovo guaio che ha colpito una delle auto elettriche di punta della gamma a stelle e strisce.
Ford, la Mustang Mach-E ha ancora problemi di software
La Ford Mustang Mach-E è stata richiamata una prima volta nel 2024 per problemi di software, ma a quanto è emerso, quell’intervento non ha portato ai risultati sperati. Secondo la NHTSA, l’ente statunitense che si occupa di regolare la sicurezza stradale, sono otto gli esemplari che sarebbero stati riparati in modo non corretto, e che hanno come anno di produzione il 2021. Il problema originale prevedeva l’aggiornamento del file di calibrazione del sistema ABS, ovvero l’antibloccaggio in frenata. Tuttavia, l’aggiornamento non ha risolto nulla, ed il software continuava a non offrire il corretto supporto al guidatore in fase di staccata.

I clienti, dunque, avevano iniziato a sperimentare una corsa del pedale più lunga, dovendosi impegnare di più sul fronte fisico in ogni fase di frenata. Dunque, le Ford in questione saranno richiamate per poter ricalibrare l’ABS. La speranza è che questa volta l’intervento riesca a risolvere la problematica. Il blasone della casa di Detroit è troppo elevato per poter continuare con una situazione del genere sul fronte sicurezza.