Wolff colpisce Lewis: “Russell era già più forte di Hamilton nel 2024”

Lewis Hamilton è al centro delle polemiche dei principali attori protagonisti del circus della F1. Il 7 volte iridato sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori.

Lewis Hamilton è in crisi e lo si è capito dalle dichiarazioni rilasciate nell’ultimo weekend corso in Ungheria. Il pilota vincitore di 105 Gran Premi ha smesso di guidare alla sua maniera in F1. Addio all’hummer time e alle magiche pole position, dando l’impressione a 40 anni di essere un campione snaturato e privo di ogni mordente.

Le parole di Wolff su Hamilton
Lewis Hamilton distrutto (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Dopo aver fatto la storia in McLaren e in Mercedes oggi Lewis pare aver perso anche la sua determinazione. Non è concentrato e non è nemmeno più felice probabilmente della scelta compiuta. La Mercedes non ha fatto enormi passi in avanti, ma in prospettiva potrebbe essere molto più forte della Ferrari con le nuove Power Unit 2026.

Toto Wolff ha scommesso su Kimi Antonelli per il dopo Hamilton. Una scelta che andrà valutata sul lungo periodo. Quando Lewis ha manifestato l’intenzione di lasciare la squadra anglo-tedesca il boss non ha avuto dubbi e ha scommesso sul rookie italiano, piuttosto che investire su un pilota navigato come Carlos Sainz.

Le parole di Wolff su Hamilton

Quando guardo George Russell, vedo i progressi che ha fatto da quando è entrato in Formula 1 come giovane promessa della Williams – ha dichiarato il manager austriaco – e poi è stato ingaggiato dalla Mercedes, chiaramente con il più grande di tutti i grandi, Lewis Hamilton. Avete già visto l’anno scorso che ha iniziato a essere molto forte in termini di velocità pura, in termini di risultati, il pilota più forte. E ora che Lewis è passato alla Ferrari, ha preso il posto di pilota senior e lo ha fatto in modo del tutto naturale, ottenendo ottimi risultati“.

Ferrari, Hamilton disperato per un motivo
Hamilton in crisi nera (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ottiene risultati, anche quando la macchina non è al livello, supera le prestazioni della macchina, si può sempre contare su George. E oltre alla guida, ovviamente è anche bravissimo con i nostri partner e svolge molte attività che ci aiutano a costruire il suo marchio e il nostro brand. Quindi non potremmo desiderare un pilota numero uno migliore”, ha assicurato il tecnico. Per Wolff quindi Russell era già più forte di Hamilton nel 2024. L’ex Williams ha sempre dimostrato grande costanza in Mercedes. E’ venuta a mancare una vettura ad effetto suolo di livello.

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