Nel 2027 il Motomondiale cambierà volto con nuove regole che potrebbero cambiare i valori in gioco. Scopriamo cosa accadrà tra un anno e mezzo.
In MotoGP nel 2027 debutteranno le moto 850cc. Un passo indietro apparentemente rispetto alle 1000cc, ma necessario per tornare a godere di uno spettacolo in cui il pilota fa maggiormente la differenza rispetto al mezzo. E’ previsto anche l’ingresso di Pirelli nel mondo delle due ruote.
I fan nel 2028 assisteranno anche un nuovo Campionato del Mondo Moto3, una classe che non si è evoluta dal suo lancio nel 2012, mantenendo ancora oggi gli stessi motori monocilindrici della 250cc. I tecnici hanno elaborato freni, telai e sospensioni migliori nel tempo, ma di base le Moto3 rimangono sempre uguali a loro stesse.
In classe minore, in base agli ultimi rumor, dovremmo ammirare motori da 500cc in configurazione bicilindrica, motori che renderanno la classe più giovane una categoria più veloce, con potenze intorno agli 80-90 CV (contro i 60 CV di una Moto3 da 250cc) e che serviranno a ridurre l’attuale gap con la Moto2, di quasi 150 CV. Una idea che sarebbe stata considerata folle nell’epoca in cui Valentino Rossi debuttò in 125, mentre in top class c’erano i bolidi 500cc.
Dorna: l’obiettivo in MotoGP
I costi potrebbero alzarsi con moto 500cc in Moto3, anche se poi si creerebbe un gap minore con la classe regina 850cc. Il direttore tecnico di Aprilia Racing Fabiano Sterlacchini ha ammesso a Speedweek.com che la sua azienda potrebbe essere interessata a entrare in Moto3.
“Sarebbe sicuramente molto interessante, perché in MotoGP, con la stabilità dei regolamenti degli ultimi dodici anni, le condizioni sono sempre state simili”, ha annunciato Sterlacchini su un futuro di Aprilia a determinate condizioni in Moto 3. “Le condizioni della pista giocano un ruolo relativamente minore in MotoGP, ma in Moto3 sono molto più importanti. Uno dei circuiti dove il motore viene spinto al limite è Spielberg. In MotoGP parliamo del 20 o 25 percento, in Moto3 si aggira intorno all’80 percento, tre volte di più“, ha aggiunto Sterlacchini. Tutto cambierà tra qualche anno, regalando nuovi spunti di interesse per gli appassionati.