L’arrivo a Borgo Panigale di Marc Marquez ha dato subito ottimi risultati in pista, ma anche fuori dai circuiti i risvolti sono stati positivi.
Strappare dalla Honda Marc Marquez è stato il più grande risultato positivo extra pista della Ducati. Lo spagnolo è il più grande talento della MotoGP e muove anche una quantità di soldi impressionante. Lo spagnolo è diventato un imprenditore di sé stesso, proprio come Valentino Rossi nei tempi d’oro della Yamaha. La crescita del centauro di Cervera è stata esponenziale sulla GP25, dopo una stagione di rodaggio sulla Desmosedici GP23 nel piccolo team satellite Gresini Racing.
Le qualità di Marc sono emerse puntuali già nella prima uscita stagionale. Vincere all’esordio in MotoGP non è mai facile, ma lo spagnolo ci è riuscito con una ferocia che ha travolto come un tornado Pecco Bagnaia. Quest’ultimo finirà in terapia con un teammate come Marc. L’italiano non è mai riuscito a batterlo. In questa annata ha vinto una sola tappa, proprio sfruttando una insolita caduta ad Austin del numero 93.
L’impatto di Marc Marquez sulla Ducati
La direttrice marketing globale della Ducati, Patrizia Cianetti, in una intervista rilasciata ai colleghi di Marca ha raccontato tutti gli aspetti positivi dell’ingaggio dello spagnolo. “Marc Marquez ha una capacità di attirare l’attenzione e una visibilità incredibile. È molto popolare in molti Paesi, certamente nel mercato asiatico, ma non solo lì. Inoltre è bravo a comunicare, e questo genera una capacità molto grande di attrarre e parlare con i ducatisti. La sua presenza ha avuto un contributo molto positivo”.

“Poi, il rapporto diretto tra corse e vendite non è dimostrato. C’era una legge che diceva: ‘Vinci la domenica e vendi il lunedì’, ma non è vero. Investire nel mondo dello sport è un investimento a medio e lungo termine. È un investimento nella passione per il marchio, nella capacità di attrarre nuove persone, costruire un rapporto e, infine, vendere loro una moto. Ma l’impatto di Marc Marquez è estremamente positivo. È molto bravo, molto popolare, ci sono Paesi in cui la sua presenza è significativa, quindi è molto positivo”, ha analizzato Patrizia Cianetti.
Infine, il confronto con Valentino Rossi in Ducati nel 2012: “Quelli erano tempi molto diversi. Diciamo che l’esperienza con Valentino è stata un po’ unica. È stato qualcosa di molto complesso, in realtà. Ma oggi l’azienda è molto diversa, la Ducati di oggi è la migliore di sempre, ed è amatissima dai tifosi. I prodotti sono straordinari, la qualità è incredibile. È un pacchetto molto diverso; quindi, l’assetto attuale è molto migliore”.