Dopo tanti mesi di flirting con Mercedes, il quattro volte iridato Max Verstappen ha preso una decisione definitiva sul suo futuro.
Max Verstappen è tornato protagonista a Spa-Francorchamps vincendo la Sprint Race, davanti alle McLaren. Una piccola impresa in una fase molto delicata per il team. In Belgio, dopo 20 anni, non si è presentato Christian Horner al muretto e ha trovato spazio Laurent Mekies. L’ex braccio destro di Mattia Binotto ha ammirato le straordinarie capacità del campione di Hasselt nella giornata di sabato.
Nel Gran Premio il numero 1 della griglia non è riuscito a replicare, terminando terzo. A causa dell’assetto non è mai riuscito a trovare lo spazio giusto per un sorpasso a Charles Leclerc. Quest’ultimo ha chiuso terzo, dietro agli inarrivabili alfieri del team McLaren. Per Max sembra tramontata definitivamente la possibilità di lottare per la quinta corona di fila. La MCL39 è di un’altra categoria rispetto alla RB21. La Red Bull Racing da inizio anno sta correndo con un solo pilota. Max ha una importanza capitale per il drink team. Una sua eventuale partenza direzione Mercedes metterebbe a serio rischio la competitività futura della squadra anglo-austriaca. Nel 2026 abbandonerà anche la Honda con il passaggio alle PU RB Powertrains-Ford. Max vorrà prima valutare il livello di affidabilità del nuovo corso e ha preso una decisione importante.
Max Verstappen rimane in Red Bull Racing
Max Verstappen continuerà a guidare una RB, ha dichiarato Helmut Marko a RTL/ntv e sport.de. “Sì, posso confermare che Max Verstappen guiderà per la Red Bull nel 2026“, ha annunciato il consulente austriaco. Dopo settimane di rumor è arrivato l’annuncio.

Il fenomeno olandese ha ancora un contratto con la scuderia di Milton Keynes fino al 2028 e rimarrà fedele al team che lo ha reso una leggenda. È stato spesso accostato alla Mercedes, ma un suo passaggio l’anno prossimo non è nei piani. In vista del campionato 2027 si libereranno diversi sedili e Max potrebbe vagliare, oltre a Mercedes, anche una offerta faraonica da parte di Aston Martin e Ferrari.