La tappa brasiliana del FIA WEC, la 6 ore di San Paolo, vede trionfare la Cadillac-Jota #12, dominante davanti alla gemella ed alle Porsche. Niente da fare per le castrate Ferrari e Toyota, Lexus domina in LM GT3.
Per la prima volta nella stagione 2025 del FIA WEC, c’è un vincitore diverso dalla Ferrari in quel di Interlagos. La 6 ore di San Paolo ha visto un dominio totale delle Cadillac dell’Hertz Team Jota, con la #12 di Alex Lynn, Will Stevens e Norman Nato che hanno portato a casa la prima vittoria stagionale. Il ritmo delle vetture statunitensi è stato devastante, e si tratta del primo successo in assoluto nel mondiale endurance per la V-Series.R. La squadra britannica ha piazzato una devastante doppietta, grazie al secondo posto della #12 affidata a Sébastien Bourdais, Jenson Button ed Earl Bamber.
La Porsche #5 di Julien Andlauer e Michael Christensen ha completato il podio, dopo aver condotto per oltre un’ora ad inizio gara. La 963 era salita in cattedra nelle prime fasi, per poi arrendersi alla superiorità schiacciante delle Cadillac. Quarta l’altra Porsche, la #6 di Kévin Estre e Laurens Vanthoor, che per la prima volta sono stati battuti dai loro compagni di squadra.
Va detto che la tappa di Interlagos non è stata un grande spot per il WEC, a causa di un BoP troppo impattante e che ha provocato una gara noiosissima. Ferrari e Toyota sono state costrette a soffrire nelle retrovie, strozzate da un peso di 1.069 kg, contro i 1.040 delle Cadillac ed i 1.053 delle Porsche, tanto per farvi un esempio e per non entrare nel merito della potenza di cui potevano usufruire sotto i 250 km/h. Buona la prova delle Peugeot, giunte al sesto posto con la #94 ed al settimo con la #93, entrambe alle spalle della BMW #20.
Venendo alle note dolenti, c’è ovviamente la Ferrari, mai della partita su una pista che non si sposa bene con la 499P e punita dal BoP dopo aver dominato le prime quattro tappe. Ancora una volta, la #83 di AF Corse è stata la migliore delle auto del Cavallino ed ha artigliato l’ottavo posto, con il trio padrone della 24 ore di Le Mans composto da Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson. Dietro di lei l’Alpine #36, con la Ferrari ufficiale #51 che ha chiuso fuori dai punti, dietro alla Porsche #99 del Proton Competition a seguito di un drive through nel finale.
Antonio Giovinazzi, James Calado ed Alessandro Pier Guidi mantengono la testa del mondiale piloti, ma vedono la #83 farsi sotto e portarsi a -12 in classifica iridata. La Ferrari perde terreno su Porsche e Cadillac, ma mantiene un buon margine nei costruttori. Fuori dai punti le Toyota, con la #7 14esima davanti alla #8, battute addirittura dall’Aston Martin #009 e dalla Porsche Proton sopracitata. Solo 12esima la Ferrari #50, che ha pagato un pit-stop extra per riparare il posteriore dopo un contatto con una Corvette. Per il mondiale, Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sono quasi fuori dai giochi.
WEC, le Lexus dettano legge nelle LM GT3
La 6 ore di San Paolo del FIA WEC ha avuto un marchio dominante anche in classe LM GT3, dove si è imposta la Lexus #87 dell’Akkodis ASP Team. Il trio composto da José Maria Lopez, Clemens Schmid e Petru Umbrarescu ha dettato legge per tutta la gara, e non è stato rallentato nemmeno da un drive through penalty. Seconda posizione per la Corvette #81 del TF Sport, affidata a Tom van Rumpuy, Rue Andrade e Charlie Eastwood.
La battaglia finale per il podio ha premiato l’Aston Martin #10 del Racing Spirit of Leman, quella partita dalla pole position ed affidata ad Eduardo Barrichello, Valentin Hasse Clot ed Anthony McIntosh. Il figlio di Rubens ha scavalcato proprio nel finale la Porsche #85 delle Iron Dames, affidata Célia Martin, Rahel Frey e Michelle Gatting, che chiudono quarte. Solo decima la BMW #46 del team WRT, sulla quale gareggia Valentino Rossi assieme ad Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde. Fuori dai punti una Ferrari che, anche in questa classe, non si è mai vista, con la #54 11esima e la #21 tredicesima. Prossimo appuntamento ad Austin il prossimo 7 di settembre.