F1, Verstappen si inchina ad Antonelli: arriva l’incoronazione all’italiano

Max Verstappen si è resto conto a Montreal che Kimi Antonelli ha una marcia in più a 18 anni. Da ex fenomeno precoce ha riconosciuto le qualità dell’enfant prodige.

Il quattro volte iridato della Red Bull Racing ha strappato una seconda posizione, inserendosi in Canada nel panino delle due Mercedes. Il fenomeno di Hasselt non è riuscito a insidiare Russell, ma è stato costretto anche a guardarsi negli specchietti. L’italiano, sostituto di Lewis Hamilton, è scattato a fionda e ha brucato in Curva-1 Oscar Piastri, attuale leader della classifica.

Antonelli, primo podio
Arriva il primo riconoscimento per Antonelli (Ansa) Tuttomotoriweb.it

L’anglocaraibico avrebbe dovuto rappresentare l’eterno rimpianto per Toto Wolff, ma il suo exit in direzione Maranello ha aperto la strada al debutto del rookie bolognese. Dopo la prima pole position firmata in occasione della Sprint Race di Miami, Kimi si è confermato al top a Montreal, difendendo la terza piazza dagli attacchi dei due McLaren.

Con il terzo posto conquistato il giovane italiano ha dimostrato tutto il suo potenziale. Il rischio è un’altalena di risultati, ma è ancora troppo presto per chiedere anche regolarità. Antonelli è veloce e non ha particolari timori nei confronti dei big. In questo ricorda Max Verstappen che non ha avuto nessun problema a riconoscere il grande risultato dell’italiano.

La confessione di Verstappen su Antonelli

Per me non è una sorpresa – ha annunciato il figlio d’arte di Jos – conoscevo Kimi fin dai tempi del karting e già si dicevano grandi cose. Quindi lo tenevo d’occhio. Credo che la cosa impressionante sia che è naturalmente veloce. Mi piace anche il suo approccio calmo e pacato. Sono ottime qualità da avere. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che quest’anno sarebbe salito sul podio”.

Verstappen su Antonelli
Verstappen su Antonelli(Ansa) Tuttomotoriweb.it

Proseguendo la sua analisi, Max si è scusato per il suo unsafe release a Miami: “Ha avuto qualche gara sfortunata, una delle quali, nella Sprint, stata anche colpa mia con il pit stop – ha annunciato Max, come riportato su Formulapassion.it – ma era solo questione di tempo. Sono molto felice che sia successo per lui. [Arrivare sul podio] ti dà più fiducia. È una bella spinta. E non potrà che migliorare. Questa è la sua stagione da rookie: ci sono tante cose che ti capitano. Si impara dalle gare meno belle, si impara da quelle più belle. Nei prossimi anni, sicuramente, vedremo molto di più di Kimi”.

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