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Mercato

Lamborghini, disastro per il famoso modello: scatta un maxi-richiamo

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Giovanni Messi

La Lamborghini Urus nacque nel 2018, ed è stata scelta da un gran numero di clienti nel corso degli anni. Ora però scatta un richiamo.

I SUV sono i tipi di auto che stanno andando per la maggiore al giorno, e tutti sognano di possederne uno, con la quota di mercato in Italia ed in Europa che ha superato il 52%. Tutto ciò spiega per quale motivo anche i costruttori di supercar abbiano deciso di realizzare uno Sport Utility Vehicle, come nel caso della Ferrari Purosangue, o anche della Lamborghini Urus, che venne lanciata nel 2018, e che da poco si è rinnovata.

Lamborghini richiamo brutta batosta (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La versione appena svelata, definita Urus SE, è Plug-In Hybrid, con una mostruosa potenza di 800 cavalli, mentre quella di 6 anni fa si fermava a quota 650, comunque sempre un gran bell’andare. La Urus è stata un assoluto successo sul fronte del mercato, ma ora per la Lamborghini c’è da affrontare un serio problema, che ha richiesto il richiamo di tantissime unità del SUV di lusso. Ecco cosa è accaduto e quante sono state le vetture richiamate.

Lamborghini, ecco il motivo del richiamo

Sul sito web “Quattroruote.it“, è stata data la notizia del richiamo della Lamborghini Urus, vettura che sino ad oggi non aveva mai dato problemi, ma che ora ha fornito qualche grattacapo ai clienti. Pensate che i SUV richiamati a livello globale sono la bellezza di 2.133, che nel caso di un altro costruttore non sarebbero troppi, ma considerando quanto sia limitata la produzione della casa del Toro, è un numero preoccupante.

Lamborghini Urus in mostra (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In particolare, le Urus finite sotto accusa sono state prodotte tra il dicembre del 2023 ed il febbraio del 2024, per cui, modelli molto recenti ed appena usciti dalle fabbriche di Sant’Agata Bolognese.

Il problema nello specifico è stato descritto da un documento diffuso dalla NHTSA, l’ente globale che si occupa della sicurezza stradale. A quanto pare, il cofano potrebbe aprirsi alle alte velocità per un problema al gancio di chiusura, non proprio una cosa da poco, soprattutto per chi ama spingere sull’acceleratore.

Ad occuparsi della fornitura del gancio fornito sotto accusa è un’azienda che si trova nei pressi di Faenza, a pochi chilometri da Sant’Agata Bolognese, sede della Lamborghini.

Il cedimento si potrebbe verificare sopra i 150 km/h, ed è per questo che è importante intervenire subito, per far sì che il guasto non causi incidenti o problemi di una certa entità. Ovviamente, l’intervento sarà del tutto gratuito per la clientela.

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Giovanni Messi

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