F1, Red Bull spacciata a causa della direttiva? Zitti tutti, parla Toto Wolff

Il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha detto la sua sulla prestazione scadente di Verstappen e Perez a Singapore. Commento tutto da gustare.

Max Verstappen e Sergio Perez sono stati esclusi in Q2 nelle qualifiche del GP di Singapore. Un evento rarissimo in casa Red Bull Racing. Addirittura non avveniva da 5 anni e la cosa più clamorosa è che non è accaduto a causa di un’avaria tecnica o un crash. Il messicano si è girato per un testacoda senza conseguenze, mentre il bicampione di Hasselt è rimasto fuori dalla TOP 10, beffato addirittura dal giovanissima Liam Lawson, sostituto di Daniel Ricciardo in AlphaTauri.

Red Bull spacciata a causa della direttiva?
Il commento di Toto Wolff (Ansa) tuttomotoriweb.it

E’ stato quanto mai particolare che un rookie dello Junior team sia riuscito a precedere il mattatore vincitore di 12 GP in stagione. Max Verstappen si è lamentato delle difficoltà di guidabilità della RB19. Il figlio d’arte di Jos è sempre apparso un tutt’uno con la sua monoposto ad effetto suolo, ma a Singapore entrambi i driver della casa di Milton Keynes hanno fatto fatica a stare in strada.

Dopo le qualifiche i tecnici hanno cercato di comprendere i motivi, ma i cambiamenti apportati durante le sessione hanno peggiorato ulteriormente la situazione, rendendola inguidabile persino per un asso come SuperMax. Il campione non riusciva a frenare e avere feeling perché continuava a scivolare. Alla fine è stato autore di una rimonta dall’undicesima casella sino alla quinta, mentre Perez ha chiuso ottavo.

Di sicuro a Suzuka la Red Bull Racing avrà una grande chance per chiudere i giochi costruttori. Nella passata stagione fecero doppietta sotto gli occhi estasiati degli uomini della Honda. Si è fatto un gran discutere del debutto di una nuova direttiva tecnica, la TD018, atta ad evitare che le ali delle monoposto flettessero, non andando a rispettare l’articolo 3.2.2 del regolamento tecnico.

L’opinione di Wolff sulla Red Bull

Con i nuovi controlli si impone che ogni parte della carrozzeria della wing car resti stabile e non si muova all’impatto con l’aria. Red Bull e Mercedes hanno sempre approfittato di una mancanza di rigidità della FIA a tal proposito. Ora sono stati fissati dei test più severi e, in sostanza, la Red Bull Racing è crollata. Si è trattato di un Mondiale falsato o la direttiva non c’entra nulla con il crollo prestazionale della RB19 a Singapore?

L’opinione di Wolff sulla Red Bull
Wolff sulla RB19 (Ansa) tuttomotoriweb.it

E’ venuto in soccorso Toto Wolff, sempre molto attivo su questioni relative alla regolarità delle monoposto. La flessibilità di ali e fondi è stata di fatto annullata, dalle direttive 18 e 39, ma secondo l’austriaco il risultato di Verstappen e Perez non è legato all’introduzione dei nuovi controlli aerodinamici, ma su un set-up del tutto sbagliato. Era accaduto in passato anche alla Mercedes nel 2015.

Il t.p. austriaco, in una intervista riportata dall’agenzia di stampa global media motorsport, ha sancito: “So bene cosa vuol dire presentarsi a Marina Bay con un’auto dominante e non riuscire ad avere una performance in linea con il proprio standard. Sono sicuro che quello che è successo alla Red Bull non abbia a che fare con la direttiva tecnica“.

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