Caos Tesla, accuse pesanti e tribunali pronti ad intervenire: ecco cosa sta succedendo

Non c’è pace per la Tesla in questa caldissima estate 2023. E’ emerso un nuovo scandalo che riguarderebbe la sicurezza di oltre 75mila dipendenti.

Elon Musk, tra prossime scazzottate con Zuckerberg, numeri al ribasso in Europa e la fuga di immagini del nuovo pick-up Cybertruck, ha un nuovo grave problema da gestire. La casa di Palo Alto sta mettendo radici in ogni angolo del pianeta con fabbriche e colonnine di ricarica. Fin qui tutto positivo. Si tratta del brand più forte in prospettiva dell’intera industria dell’Automotive, ma vi sono anche diversi problemi.

Caos Tesla, accuse pesanti e tribunali pronti ad intervenire: ecco cosa sta succedendo
Tesla – Tuttomotoriweb.it

L’estrema tecnologia delle vetture di Cupertino nasconde anche un altro lato della medaglia. Le Tesla con la connettività e l’infotainment di cui gode è tra le preferite dai progressisti green. Le EV di Musk sono imbottite di tecnologia, dando l’immagine di essere più in un Apple Store che nell’abitacolo di un’auto. Si può usufruire di internet e rimanere anche vittime del sistema.

La Tesla era già finita di un polverone mediatico, lo scorso maggio, per la fuga di dati sensibili. La questione coinvolgeva addirittura 75.735 persone. La fuga di dati sensibili rappresenta un problema importante per quanto riguarda la sicurezza degli utenti. In questo caso la questione rappresenta un monito per tutti i dipendenti che, nel corso degli ultimi mesi, erano già stati allarmati. Si era parlato, in una fase iniziale, di un solo responsabile ma non è, esattamente, così.

Tesla, la fuga di notizie imprevista

Il Presidente Elon Musk si è ritrovato in una nuova fase delicata in merito alla cybersecurity del marchio di Palo Alto. A quanto pare un ex dipendente, molto scontento per come si era chiusa l’esperienza lavorativa, ha giocato un brutto scherzo a migliaia di dipendenti con l’obiettivo di colpire anche il numero 1 di Tesla. Secondo quanto è stato spiegato sulle colonne di Automotive News Europe la violazione dei dati riguarderebbe per l’esattezza 75.735.

Tesla, la fuga di notizie imprevista
Ricarica Tesla – tuttomotoriweb.it

Si tratterebbe di tutti ex dipendenti della Tesla che sarebbero stati violati nei loro dai sensibili a causa dell’azione volontaria di due partner in crime. Tutto è cominciato nella sede di Austin, in Texas, con l’avviso di illeciti interni. La Tesla è stata costretta ad informare, attraverso una lettera, dell’attacco informatico. “La nostra indagine ha messo in luce che due ex dipendenti di Tesla si sono prima appropriati indebitamente delle informazioni, in violazione delle politiche di sicurezza IT e di protezione dei dati di Tesla, e hanno scelto di condividerle con i media“, ha sancito Steven Elentukh, responsabile della privacy dei dati di Tesla.

Il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt è entrato in possesso di informazioni importantissime. I responsabili, in sostanza, sarebbero due e delle azioni legali sono già in atto. I dispositivi elettronici sono stati sequestrati e, da quanto è emerso, sarebbero ben 100mila GB di informazioni riservate. Almeno è arrivato il divieto ai dipendenti di usare, accedere o diffondere ulteriori dati relativi la Tesla. Di sicuro non la passeranno liscia i due responsabili.

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