Questa MotoGP non piace nemmeno a Valentino Rossi: la sua critica è lampante

Da quando si è ritirato Valentino Rossi la MotoGP è cambiata tantissimo. Tra qualche mese faranno 2 anni ma sembra passata una vita.

Il centauro di Tavullia ha detto addio alla top class nel 2021 dopo una triste annata in sella alla Yamaha M1 del team satellite Petronas. Senza un feeling particolare sulla moto che, per anni, lo aveva portato sul tetto del mondo, per la primissima volta in carriera, il numero 46 non salì sul podio.

A Valentino Rossi non piace questa MotoGP
La MotoGP stanca anche Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

La pillola fu addolcita dalla presenza di un pubblico sempre fedele che lo ha spinto ai piani alti per oltre un quarto di secolo. Nel 2021 il Mondiale lo vinse Fabio Quartararo in un bel duello con Pecco Bagnaia. Quest’ultimo non era ancora il centauro infallibile di oggi e, nonostante una rimonta nel finale, dovette accontentarsi del secondo posto.

Da allora la classe regina ha cambiato volto con il lancio delle Sprint Race in ogni appuntamento del calendario e una Ducati irraggiungibile per la concorrenza. La Desmosedici GP23 ha cominciato a fare un altro sport, lasciando solo le briciole agli avversari. Non a caso il team Mooney VR46 ha scelto di dotare Luca Marini e Marco Bezzecchi di due Ducati. Mai scelta fu più azzeccata data la crescita dei due rider romagnoli.

Valentino Rossi, il suo team convince la MotoGP no

Nel 2023 il Maro ha ottenuto i primi podi in carriera nella classe regina, mentre Bezzecchi, a suon di successi, è diventato un serio concorrente alla corona del numero 1. La classifica mondiale vede Bagnaia davanti a Jorge Martin e al romagnolo del team Mooney VR46. Nell’ultimo round corso in Austria Jorge Martin è stato protagonista di una manovra azzardata alla prima curva.

Martin in sella alla Ducati
MotoGP – Jorge Martin (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nel tentativo di recuperare più posizioni possibili dopo lo start, nella SR, Martinator si è fiondato all’interno di Curva 1, creando una collisione inevitabile tra Fabio Quartararo e Marco Bezzecchi. Quest’ultimo è caduto violentemente al suolo e avrebbe potuto riportare serie conseguenze fisiche. Per sua fortuna non si è fatto male ma ha dovuto dire addio ai sogni di gloria. In seguito Martin e Marini si sono scontrati. Il fratello minore di Vale ha avuto la peggio.

Nella gara domenicale Bezzecchi ha ottenuto un ottimo terzo posto ma il gap, con il doppio successo di Bagnaia, si è ampliato. Jorge Martin, invece, ha concluso la corsa breve in terza posizione, ma nella sfida domenicale ha scontato un long lap penalty che lo ha fatto scivolate in settima posizione. Ora il distacco dalla vetta è di 62 punti. Valentino Rossi è scagliato con decisione, post Sprint, contro le decisioni tardive dei giudici di gara.

Ai microfoni di Sky, il centauro di Tavullia ha tuonato: “Non capisco perché una cosa del genere (il crash alla prima curva della SR, ndr) dovrebbe essere decisa alla fine della gara […] Gli Steward non hanno preso alcuna decisione, mentre con Fabio hanno deciso molto velocemente di infliggergli un long lap penalty“. Alla fine JM ha scontato la penalità nel GP, ma la decisione è stata molto tardiva. Insomma bene, ma non benissimo.

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