Marc Marquez ha chiuso al 12esimo posto il GP d’Austria, ma almeno ha visto la bandiera a scacchi. Ecco le sue parole.
Il Gran Premio d’Austria si è concluso con una 12esima posizione per Marc Marquez, che per la prima volta nel 2023 ha portato a termine una gara domenicale. Il nativo di Cervera è riuscito a non scivolare a terra, correndo in maniera intelligente, anche se la Honda è sempre ben lontana dal vertice.
Sulla RC213V ha fatto il proprio esordio una nuova aerodinamica anteriore, e sin dal primo giorno di lavoro, Marc ha parlato di una moto che ora si comporta in modo del tutto diverso, e che ci sarà molto da imparare. La vera differenza potrebbe vedersi a Barcellona ed a Misano.
Rispetto a Spielberg, infatti, queste due piste saranno molto più probanti visto che la downforce fa una differenza ben più grande, e Marquez si augura di poter puntare a qualcosa di migliore. Detto questo, il rider iberico vuole continuare con il suo nuovo approccio, sperando in giorni più positivi.
Marc Marquez è apparso tutto sommato rilassato nell’incontro con la stampa dopo il Gran Premio d’Austria, che lo ha visto chiudere finalmente a punti. Il 12esimo posto non può soddisfare uno che ha vinto ben otto titoli nel Motomondiale, ma la Honda è in una fase di grossa difficoltà, e più di questo non si può fare per ora.
Ecco le sue parole a fine gara: “La situazione è molto facile da spiegare. Ho approcciato a questa gara in modo diverso, la mia strategia è stata molto simile a quella di Silverstone. Lì però sono caduto in gara, a causa del fatto che ho superato il limite. I primi punti? Sì, può sembrare uno scherzo, ma questi sono effettivamente i primi punti in gara alla domenica“.
Marquez ha poi aggiunto: “Oggi sono partito molto tranquillo, con la gomma Soft al posteriore, e quando mi sentivo più comodo, ho spinto di più alla metà della gara. Ci aspettavamo che la gomma posteriore sarebbe calata molto, ma invece, il drop è stato accettabile. La nuova tattica non ha cambiato il fatto che sono rimasto molto concentrato per tutto il week-end“.
Il nativo di Cervera ha ammesso che aveva il target di portare a termine la gara: “Il mio grande obiettivo era quello di finire la gara, ed ho gestito la gomma per tutti i 28 giri. Il week-end è stato difficile, dal momento che abbiamo avuto sempre la moto in condizioni di set-up differenti, ogni volta che andavamo in pista. Stiamo migliorando passo dopo passo, diventando più intelligenti, ed è importante imparare bene il comportamento di questa nuova aerodinamica“.
Marc ha poi confermato le grandi differenze di guida generate dalla nuova aerodinamica che è stata portata sulla RC213V: “La Honda, con queste novità, si comporta in modo del tutto diverso. Abbiamo fatto molte modifiche dopo il Warm-Up, dobbiamo imparare tutto al meglio“.
Marco Simoncelli e Dani Pedrosa ebbero dei confronti intensi in pista nel 2011, e prima…
Colpi di scena sotto il diluvio di Miami nella Sprint Race, vinta da Lando Norris.…
La Maserati è il peggior marchio in assoluto all'interno di Stellantis sul fronte delle vendite,…
L’otto volte iridato ha compiuto due errori gravi in sella alla Rossa. L’amministratore delegato di…
RB21 e SF-25 continuano a essere sotto le lenti d’ingrandimento degli specialisti della tecnica. Red…
In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…